Il lemma pròssimo
Definizioni
Definizione di Treccani
pròssimo
agg. e s. m. [dal lat. proxĭmus, superl. di prope «vicino»]. –
1. molto vicino (nello spazio), che si trova a brevissima distanza: l’albergo è p. alla stazione; siamo p. alla meta; una villa p. al mare; in oculistica, punto p., il punto dell’asse ottico, più vicino all’occhio, per il quale è ancora possibile la visione distinta. assol., il più vicino, che viene subito dopo: ci fermeremo al p. bar; scendo alla p. fermata o, ellitticamente, alla prossima (qui al senso locale si unisce quello temporale). fig.: siamo p. di gusti, d’idee; vocabolo usato in un significato p. a quello etimologico. riferito a persona, si trova talvolta sostantivato: or de’ miei gridi a me medesmo incresce, che vo noiando e prossimi e lontani (petrarca).
2. in senso temporale: a. che sta per raggiungere la condizione o il limite indicati dal verbo o dal complemento seguente: il sole era p. a tramontare; i nostri sogni sembravano p. a realizzarsi; il termine è p. alla scadenza; e con sogg. di persona: il malato è ormai p. alla guarigione; siamo p. alla fine del lavoro; un uomo p. alla sessantina. b. assol., di tempo che sta per giungere o di fatto vicino a accadere, a verificarsi: l’estate è ormai p.; il natale è p.; in un p. avvenire, in un p. domani (contrapp. a lontano avvenire, lontano domani); la partenza era p.; sono p. le nozze; p. apertura di un grande supermercato. c. immediatamente seguente, che viene subito dopo: l’anno, il mese p., la settimana p.; giovedì p.; il 25 maggio p. (anche, per più chiarezza, prossimo venturo, soprattutto nell’uso burocratico e commerciale, dove si abbrevia in p. v.; per es.: giovedì p. v.; il 14 p. v., ecc.); nei p. giorni; nelle p. vacanze; nella p. seduta; il p. film; partiremo col p. aereo; ne riparleremo alla p. occasione. d. in riferimento a un tempo indeterminato, come formula di saluto nella locuz. avverbiale alla prossima (sottinteso volta): arrivederci alla p., ci vediamo alla p.; anche assol. alla prossima! e. meno com. con riferimento al passato, per indicare cioè tempi o fatti da poco trascorsi: in epoca a noi p.; ragionamento il quale ne’ p. tempi il signore fabrizio colonna dentro a’ suoi orti ebbe con seco (machiavelli); in un p. passato; il mese p. passato, quello immediatamente trascorso. in grammatica, passato p., uno dei tempi del verbo, nel modo indicativo; si contrappone a passato remoto, e serve a indicare un fatto passato ma avvenuto in un tempo non interamente trascorso (per es.: mi ha scritto in questo mese) o un fatto anche lontano ma i cui effetti durano tuttora o che sia comunque posto in relazione col presente (per es.: l’america è stata scoperta da cristoforo colombo). per il trapassato p., v. trapassato.
3. estens. a. diretto, immediato, in poche locuz. (nelle quali si contrappone a remoto o lontano): cause p.; i p. effetti; occasione prossima. b. parente p., che ha stretti vincoli di parentela; analogam., un suo p. congiunto. sostantivato (non com.), parente, congiunto: dinanzi alla casa del morto co’ suoi p. si ragunavano i suoi vicini e altri cittadini assai (boccaccio).
4. nel linguaggio eccles., ogni uomo rispetto a un altro uomo in quanto uniti dal vincolo della carità cristiana: anche lui è un tuo p.; aiuta i tuoi prossimi. più spesso con valore collettivo: ama il p. tuo come te stesso, precetto evangelico; la carità verso il p.; a dio, a sé, al p. si pòne [= si può] far forza (dante); tanti milioni di creature tutte mio p. (foscolo). in frasi iron. o scherz., gli altri, in genere: ecco cosa si guadagna a far del bene al p.!; sparlare del p.; dar noia al prossimo. ◆ nell’uso com., essendo poco sentito il valore originario di superlativo, l’agg. può essere modificato da avverbî di quantità: siamo assai p. alla meta; in un futuro molto p., e sim. non è raro anche il comparativo: alla più p. occasione; un parente più prossimo. ◆ avv. prossimaménte, v. la voce.
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Definizione di Hoepli
prossimo
[pròs-si-mo]
a agg.
1. molto vicino nello spazio: la meta è ormai prossima
SIN. adiacente, contiguo
CONT. lontano, distante
|| fig. parente prossimo, legato da stretta parentela
2. in senso spaziale, che è separato dal punto di arrivo solo da un breve spazio; che sta per raggiungere uno scopo o una determinata condizione: essere p. alla meta; essere p. alla soluzione di un problema; è prossima ai trent'anni
|| Il più vicino nello spazio: al p. incrocio volta a sinistra
3. in senso temporale, che è separato da una scadenza solo da un breve intervallo di tempo: l'anno scolastico è p. al termine
|| Che si trova al termine di un breve intervallo di tempo futuro: le ferie sono ormai prossime
|| Il più vicino nel tempo futuro: la settimana prossima; lunedì p.
4. non com. molto vicino nel tempo passato: in un periodo p. al nostro esistevano pochi computer
|| causa prossima, immediata
|| ling passato prossimo, tempo verbale del modo indicativo che esprime un'azione avvenuta nel passato i cui effetti durano nel presente
b s.m. (solo sing. nel sign. 1)
1. secondo la predicazione evangelica, ogni uomo rispetto all'altro uomo: ama il p. tuo come te stesso
|| estens. gli altri, il complesso degli uomini rispetto al singolo individuo: si sacrifica per il p.
2. ant. parente
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Definizione di Garzanti linguistica
prossimo
[pròs-si-mo]
f. -a; pl.m. -i, f. -e
1. il più vicino nel tempo futuro: il mese, l’anno prossimo; nelle prossime settimane; arriverà lunedì prossimo; la prossima occasione, la prima che ci sarà
2. molto vicino nello spazio o nel tempo futuro: a Modena la cattedrale è prossima alla via Emilia; i lavori sono prossimi alla fine; sono prossimo a partire; Natale è ormai prossimo |parente prossimo, legato da uno stretto vincolo di parentela
3. (non com.) il più vicino nel tempo passato; trascorso da poco, recente: un’epoca a noi prossima |causa prossima, la causa immediata di un fenomeno, che a sua volta può essere causata da fatti precedenti
♦ n.m.
pl. -i
1. ogni uomo rispetto a un altro uomo; gli altri: ama il prossimo tuo come te stesso; parlare male del prossimo
2. chi o ciò che segue in una successione ordinata: avanti il prossimo!
3.
f. -a; pl. -e
(non com.) congiunto, parente
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Etimologia
← dal lat. proxĭmu(m), superl. di prŏpe ‘vicino’.
Termini vicini
prossimità prossimano prossimale pròsseno prossenetismo prossenètico prossenèta prossèmica prospiciènte prospezióne prospettóre prospètto prospettivo prospettiva prospèttico prospettazióne prospettare prosperóso prosperosità pròspero prosperità prosperare proṡopopèico proṡopopèa proṡopografìa proṡodista proṡòdio proṡòdico proṡodìaco proṡodìa prostafèreṡi prostaglandina pròstata prostatectomìa prostàtico prostatite prostèndere prosternare pròsteṡi prostètico pròstilo prostitüire prostituta prostituto prostituzióne prostraménto prostrare prostrazióne prosuòcero protagonismo protagonista protallo pròtaṡi proteaṡi protèggere proteggitóre protèico proteifórme proteina proteìnico