Il lemma reattanza

Definizioni

Definizione di Treccani

reattanza
s. f. [der. di reatt(ivo), col suff. -anza di induttanza e simili]. – in elettrologia ed elettrotecnica, grandezza (propr., r. elettrica) che costituisce il coefficiente dell’unità immaginaria nell’espressione dell’impedenza di un bipolo o di un circuito e che rappresenta il contributo che all’impedenza danno la capacità elettrica del bipolo o del circuito (r. capacitiva, pari all’inverso del prodotto della pulsazione della corrente per la capacità) e l’induttanza di esso (r. induttiva, pari al prodotto della pulsazione della corrente per l’induttanza); in ogni caso, è data dal rapporto tra le ampiezze della tensione ai capi del bipolo, o della forza elettromotrice nel circuito, e l’intensità della corrente moltiplicato per il seno della differenza di fase tra corrente e tensione; nel sistema internazionale (si) è misurata in ohm. in fisica, in modo formalmente analogo, si parla di r. acustica e r. meccanica nella definizione dell’impedenza acustica e meccanica.

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Definizione di Hoepli

reattanza
[re-at-tàn-za]

s.f.
1. elettr resistenza che induttanza e capacità offrono al passaggio di corrente alternata in un circuito nel quale induttore e condensatore siano collocati in serie e che determina sfasamenti tra corrente e tensione
|| reattanza capacitiva, di elementi privi di induttanza, con elevata capacità elettrica
|| reattanza induttiva, di elementi privi di capacità elettrica, ma dotati di induttanza
2. psicol condizione emozionale caratterizzata dalla tendenza a recuperare la propria libertà personale da parte di chi ne abbia subito una restrizione

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Definizione di Garzanti linguistica

reattanza
[re-at-tàn-za]
pl. -e
(elettr.) resistenza dovuta all’autoinduzione e alla capacità che si manifesta in un circuito a corrente alternata dove l’induttore e il condensatore siano in serie

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Etimologia

← deriv. di reatt(ivo), sul modello di induttanza.