Il lemma scabróso

Definizioni

Definizione di Treccani

scabróso
agg. [dal lat. tardo scabrosus, der. di scaber «scabro»]. –
1. scabro, ruvido, non uniforme: la superficie di questo nostro globo non è tutta s. ed aspra (galilei); venimmo ... poi in un’altra [grotta], le cui volte ... eran tutte fatte di scabrose pomici (sannazzaro).
2. fig. a. che presenta difficoltà; malagevole: un cammino s., una strada scabrosa. b. difficile da risolvere, complicato, arduo: un affare, un problema scabroso. c. che presenta aspetti particolarmente delicati, spec. inerenti all’ambito della morale e del sesso, tali da poter turbare la sensibilità, la riservatezza e il pudore altrui: sono vicende s.; il film è pieno di argomenti s., e quindi non adatto ai bambini; la causa verte su fatti s., perciò verrà trattata a porte chiuse. ◆ dim. scabrosétto, scabrosùccio. ◆ avv. scabrosaménte, in modo scabroso, spec. in senso figurato.

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Definizione di Hoepli

scabroso
[sca-bró-so]

agg.
1. scabro, non liscio, ruvido: muro s.
|| Di terreno e sim., non pianeggiante, roccioso, malagevole: regione scabrosa
2. fig. intricato, complesso, di difficile soluzione o interpretazione: uno dei punti più scabrosi del poema dantesco; una trattativa lunga e scabrosa
SIN. arduo
3. fig. di situazione o argomento delicato, imbarazzante, che, per il suo contenuto, spec. relativo alla sfera sessuale, può turbare il pudore di chi ascolta o assiste
‖ dim. scabrosétto; scabrosìno

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Definizione di Garzanti linguistica

scabroso
[sca-bró-so]
f. -a; pl.m. -i, f. -e
1. difficile, delicato da trattare: un argomento scabroso | che può turbare o offendere la sensibilità, il pudore, specialmente in riferimento a ciò che concerne l’ambito sessuale: le scene scabrose di un film
2. scabro, ruvido, non levigato: una superficie scabrosa
3. difficile, malagevole: un sentiero scabroso

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Etimologia

← dal lat. tardo scabrōsu(m).