Il lemma sfàscio

Definizioni

Definizione di Treccani

sfàscio
s. m. [der. di sfasciare²]. –
1. non com. lo sfasciare, lo sfasciarsi. nell’uso region. e fam. è com. la locuz. avv. a sfascio, in abbondanza, in grande quantità: avere quattrini a sfascio.
2. in senso fig., nel linguaggio giornalistico, situazione di progressivo o totale disfacimento e abbandono, sotto l’aspetto sociale, economico e politico: lo s. delle istituzioni; s. amministrativo; lo s. della nazione; andare verso lo s.; essere allo s.; un partito ormai allo sfascio.
3. region. L’attività dello sfasciacarrozze, e il luogo dove si esercita.

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Definizione di Hoepli

sfascio
[sfà-scio]

s.m. (pl. -sci)
1. sfacelo, disastro, disperazione totale: un paese allo s.
2. non com. sfasciamento; crollo, rovina: lo s. fragoroso delle mura sotto i colpi dell'artiglieria
|| region. a sfascio, in abbondanza, a scialo: guadagna soldi a s.
|| andare a sfascio, a catafascio, in rovina: aziende che vanno a s. per cattiva amministrazione
|| tosc. di sfascio, di colpo, di peso
3. dial. sfasciacarrozze, demolitore di auto

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Definizione di Garzanti linguistica

sfascio
[sfà-scio]
pl. -sci
1. lo sfasciare; distruzione: mandare allo sfascio una vecchia auto
2. sfacelo, rovina totale: un partito ormai allo sfascio

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Etimologia

← deriv. di sfasciare².