Il lemma sónno
Definizioni
Definizione di Treccani
sónno
s. m. [lat. sŏmnus]. –
1. a. stato e periodo di riposo fisico-psichico dell’uomo e degli animali, caratterizzato dalla sospensione totale o parziale della coscienza e della volontà e accompagnato da sensibili modificazioni funzionali (diminuzione del metabolismo energetico, riduzione del tono muscolare, della frequenza del polso e del respiro, della pressione arteriosa, ecc.), di fondamentale importanza nel ristoro dell’organismo. nell’uomo il sonno notturno è distinguibile in una prima fase detta di s. non rem (v. rem), caratterizzata da assenza di movimenti oculari rapidi e da sincronizzazione dell’elettroencefalogramma; e una fase detta di s. rem, che interviene solitamente dopo 90 minuti, caratterizzata da de-sincronizzazione dell’elettroencefalogramma, rapidi movimenti oculari, turbe neurovegetative, modificazioni dell’elettromiogramma. fraseologia: un s. tranquillo, profondo, o agitato, affannoso; avere il s. leggero, o al contr. duro, pesante; essere immerso nel s., dormire profondamente; dormire (di) un s. tranquillo; dormire il s. del giusto, dell’innocente, placidamente com’è proprio di chi ha la coscienza pulita; parlare, gridare, camminare nel s.; prendere s., addormentarsi; riprendere s., riaddormentarsi dopo essersi svegliato; conciliare, facilitare il s.; allontanare, far passare il s.; disturbare il s.; perdere il s., ammalarsi d’insonnia; essere nel meglio del s., nel più bello del s., nel momento in cui si dorme più profondamente; essere nel primo s., essersi da poco addormentato; ant., il primo s., l’ora in cui di solito si è da poco andati a dormire: venuta adunque la notte e essendo già primo sonno ... (boccaccio). altre locuz. di uso comune: rubare le ore al s., dormire meno di quanto è necessario, spec. per dedicare maggior tempo allo studio o al lavoro; essere impastato di sonno, non riuscire a stare sveglio, o avere sempre voglia di dormire; dormire in pace i proprî s., vivere serenamente, senza preoccupazioni e ansie. b. in medicina: disturbi del s., alterazioni, dovute a varie cause, del ritmo, della durata e dell’intensità del sonno; malattia del s., malattia provocata da protozoi del genere trypanosoma e trasmessa dalla mosca tse-tse (glossina palpalis), che provoca disturbi nervosi di vario genere, e in partic. uno stato di apatia e sonnolenza sempre più prolungato; terapia o cura del s., metodo terapeutico basato sull’induzione, mediante farmaci idonei, di prolungati periodi di sonno, usato, spec. in passato, per il trattamento delle psiconeurosi. c. desiderio, bisogno di dormire; lo stato fisico-psichico che di ciò è conseguenza e indizio: avere, non avere s.; vincere, scacciare il s.; mi ha preso un gran s.; in espressioni iperb.: cadere, cascare, morire dal s. o di s.; essere morto di sonno (anche fig., è un morto di s., di persona indolente, che mostra scarsa vivacità nel muoversi, nell’agire e nel comprendere); colpo di s., sonnolenza improvvisa, talvolta causata da problemi di digestione o da eccessiva stanchezza. frequenti le espressioni far venire s., mettere s., invogliare a dormire, causare sonnolenza, di cosa che non interessa, perché noiosa, monotona: la televisione mi mette s.; ha una voce che fa venire s.; le conferenze mi fanno venir sonno.
2. fig. a. stato di quiete, di riposo e silenzio, derivante dalla cessazione di ogni attività e di ogni forma di vita esteriore: il s. invernale della natura; una città immersa nel s.; anche per indicare o simboleggiare la cessazione totale della vita fisica: il s. della morte; l’ultimo s.; il s. eterno; la parola da la qual furon maggior sonni rotti (dante), la parola di cristo, che ridonava la vita ai morti; cade, e gli occhi ch’a pena aprir si ponno dura quiete preme e ferreo s. (t. tasso). b. in botanica, posizione di sonno, quella che viene assunta durante la notte dagli organi di certe piante, per es. le foglie di fagiolo ripiegate verso il basso, e che si alterna con quella osservabile durante il giorno, detta posizione di veglia; si tratta di un movimento nictinastico correlato con variazioni del turgore nel pulvino motore del picciolo fogliare. il fenomeno si manifesta con ritmicità giornaliera, regolato da un «orologio» fisiologico interno. c. nel gergo massonico, essere in sonno, con riferimento ad affiliato che, di sua volontà, decide di sospendere la propria attività in seno all’associazione, pur rimanendo sempre membro della stessa.
3. poet., ant. sogno: quand’io feci ’l mal sonno che del futuro mi squarciò ’l velame (dante).
4. con iniziale generalm. maiuscola, personificazione del sonno, rappresentata in varî modi nella letteratura e nell’arte delle varie epoche (un giovane nudo e alato nell’antica grecia, un fanciullo vestito di cappuccio e mantello in età romana, una persona dormiente nell’arte cristiana e, dal 16° sec., anche un genietto alato): pasitea fe’ chiamar, del sonno sposa (poliziano); la grotta del sonno, nell’orlando furioso dell’ariosto (xiv, 92 segg.: in questo albergo il grave sonno giace ...). ◆ dim. sonnellino (v.); più rari sonnerèllo, sonnétto, sonnettino, sonnino.
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Definizione di Hoepli
sonno
[són-no]
1. cessazione temporanea, spontanea e periodica di ogni attività psichica superiore, caratterizzata dalla perdita della conoscenza del mondo esterno, dall'abolizione più o meno completa delle funzioni dei centri nervosi e dal rallentamento delle funzioni della vita organica: dormire un bel s., un lungo s.; addormentarsi di un s. profondo; essere immerso, sprofondato nel s.; avere il s. leggero; s. calmo, tranquillo, agitato; parlare, camminare nel s.
|| dormire il sonno del giusto, tranquillamente, con la coscienza in pace
|| essere nel primo sonno, essersi addormentati da poco
|| fare tutto un sonno, senza interruzioni
|| prendere, pigliare sonno, addormentarsi
|| riprendere sonno, riaddormentarsi
|| rubare le ore al sonno, dormire poco per attendere alle proprie occupazioni
|| eufem. il sonno eterno, l'ultimo sonno, la morte
2. desiderio, bisogno di dormire: avere, non avere s.; vincere, scacciare il s.; letture che conciliano il s.; spettacoli che fanno venire s.; farmaci che procurano il s.
|| fig. cadere, cascare dal sonno, morire di, dal sonno, essere molto assonnati
|| un morto di sonno, persona abitualmente inerte, apatica
3. fig. stato di calma assoluta, di generale silenzio: campagne, città immerse nel s.
4. poet. sogno: quand'io feci 'l mal s. (dante)
5. med cura del sonno, terapia psichiatrica che consiste nel procurare al paziente lunghi periodi di sonno
|| malattia del sonno, tripanosomiasi
‖ dim. ⇨ sonnellìno; sonnìno; sonnétto; sonnettìno; sonnerèllo
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Definizione di Garzanti linguistica
sonno
[són-no]
pl. -i
1. la sensazione di torpore e di stanchezza che induce a dormire; il dormire: avere sonno; essere immerso nel sonno; essere vinto dal sonno; cadere dal sonno, non riuscire più a stare sveglio; avere il sonno leggero, pesante; parlare nel sonno; prendere sonno, addormentarsi; fare un sonno, fare una dormita; fare tutto un sonno, dormire senza interruzioni |far venire, mettere sonno, provocare sonnolenza; anche, causare noia |rubare le ore al sonno, dormire poco per fare qualche attività |dormire sonni tranquilli, (fig.) vivere tranquillamente, perché senza rimorsi o preoccupazioni |difendere i propri sonni, (fig.) la propria tranquillità
2. (biol.) fenomeno periodico di riposo delle funzioni psicofisiche, caratterizzato da sospensione della coscienza e della volontà, rallentamento delle funzioni neurovegetative e interruzione dei rapporti senso-motori tra soggetto e ambiente: essere tra il sonno e la veglia; il primo sonno, le prime ore nelle quali si dorme
3. quiete, silenzio, specialmente notturno: la città era immersa nel sonno | inerzia, inattività: il sonno della ragione
4. (ant., lett.) sogno: quand’io feci 'l mal sonno / che del futuro mi squarciò 'l velame (DANTE Inf. XXXIII, 26-27)
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Etimologia
← lat. sŏmnu(m).
Termini vicini
sonnìloquo sonnilòquio sonnìfero sonnellino sonnecchiare sonnàmbulo sonnambulismo sonnambòlico sonnacchióso sònito sonìo sònico sonétto sonettista sonettéssa sondrïése sondatóre sondare sondaggista sondàggio sónda sonatìstico sonatista sonatina sonata sonare sònar sonante sonàglio sonaglièra sonnolènto sonnolènza sòno- sonògrafo sonogramma sonòmetro sonorista sonorità sonoriżżare sonoriżżazióne sonòro sontuosità sontüóso sopèrchio sopire sopóre soporìfero soppalcare soppalco soppannare soppanno soppasso soppediano soppélo sopperire soppesare soppéso soppiantare soppiatterìa soppiatto