Il lemma sopire

Definizioni

Definizione di Treccani

sopire
v. tr. [dal lat. sopire «addormentare», corradicale di sopor «sopore» e somnus «sonno»] (io sopisco, tu sopisci, ecc.). –
1. letter. raro. assopire, addormentare.
2. fig. calmare, placare; smorzare, reprimere: s. il dolore; s. le discordie, l’ira; sopìan gli affanni e raddolcìano i cori (t. tasso); anche come intr. pron.: i rancori si sono finalmente sopiti. con uso assol., alludendo a fatti da non divulgare, da tenere nascosti: «sopire, troncare, padre molto reverendo; troncare, sopire» (manzoni). ◆ part. pass. sopito, anche come agg., in senso proprio, assopito, addormentato: era sopito l’esule; era la notte oscura (berchet); mandi a le pupille sopite del guerrier miseri i volti de la madre e del padre (foscolo); e in senso fig., placato, attutito, attenuato: gli raccende nel core e fa più ardente la fiamma che nel dì parea sopita (ariosto); l’altro si scosse, riacceso negli occhi dell’ira un momento sopita (Fogazzaro).

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Definizione di Hoepli

sopire
[so-pì-re] (sopìsco, -sci, -sce, sopìscono; sopènte; sopìto)

v.tr.
1. lett. assopire
2. fig. placare temporaneamente, calmare, attenuare: s. le ire, le liti, le discordie; farmaci per s. il dolore
SIN. lenire, acquietare
CONT. esacerbare

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Definizione di Garzanti linguistica

sopire
[so-pì-re]
io sopisco, tu sopisci ecc.
a aus. avere
1. lenire, calmare, placare, far cessare: sopire l’ira, la passione
2. (non com.) assopire, addormentare

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Etimologia

← dal lat. sopīre.