Il lemma soppiantare

Definizioni

Definizione di Treccani

soppiantare
v. tr. [dal lat. supplantare (comp. di sub «sotto» e planta «pianta del piede»), propr. «dare lo sgambetto, far cadere a terra», svoltosi al valore fig. di «ingannare, togliere il posto ad altri» attraverso l’uso partic. del verbo nella traduz. latina dell’episodio biblico di giacobbe che subentra a esaù nel rango di primogenito (genesi 27, 36: «subplantavit enim me»)]. –
1. subentrare a qualcuno in una situazione, una carica, una funzione e sim., per lo più con l’inganno o con mezzi comunque sleali: con il servilismo ha soppiantato i colleghi nella considerazione del direttore; come nel medioevo, l’opera d’un partito verrà distrutta da quello che lo soppianta (pisacane).
2. ant. a. mettere sotto i piedi, calpestare, atterrare. b. fig. Trascurare, disprezzare; ingannare.

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Definizione di Hoepli

soppiantare
[sop-pian-tà-re] ant. supplantare
(soppiànto)

v.tr.
1. escludere qualcuno subdolamente, slealmente da una posizione, da un ufficio e sim., prendendone il posto: è riuscito a farsi nominare capufficio soppiantando i colleghi più anziani
2. di cose, sostituire, rimpiazzare: una moda soppianta l'altra
3. ant. mettere sotto la pianta dei piedi; pestare, calpestare
|| fig. disprezzare, vilipendere

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Definizione di Garzanti linguistica

soppiantare
[sop-pian-tà-re]
a aus. avere
sostituire, subentrare ad altri o ad altro, a volte anche con l’astuzia e l’inganno: la coscienza di gruppo soppianta la coscienza individuale; il motore a scoppio soppiantò i cavalli; con le calunnie e i pettegolezzi lo ha soppiantato nel favore dei concittadini

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Etimologia

← lat. supplantāre, propr. ‘dare lo sgambetto’, comp. di sŭb ‘sotto’ e plănta ‘pianta del piede’.