Il lemma tormentóne

Definizioni

Definizione di Treccani

tormentóne
s. m. [der. di tormentare; nel sign. 2, per l’azione erosiva della larva sulle radici delle piante]. –
1. preoccupazione, fastidio, rovello che costituisce un continuo tormento; in partic., nel linguaggio teatrale, battuta ripetuta in modo ossessivo, spec. con effetto comico. in partic., nel linguaggio giornalistico, tema, argomento polemico riferito sempre allo stesso soggetto, spesso sintetizzato in una frase o in un’immagine efficace e incisiva, che viene continuamente riproposto in modo martellante in articoli di giornale, vignette satiriche, programmi radiofonici e televisivi. anche, ripetizione ossessiva di una notizia: il t. dell’estate.
2. Nome comune della larva del maggiolino.

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Definizione di Hoepli

tormentone
[tor-men-tó-ne]

s.m. (pl. -ni)
1. accr. di “torménto”
2. fam. stato di angoscia, gran fastidio, grave preoccupazione ricorrente
3. giorn serie di articoli polemici contro qualcuno o qualcosa
4. teatr, cinem gag ripetuta più volte nel corso dello spettacolo, dalla cui iterazione deriva gran parte dell'effetto comico
|| estens. frase, battuta, nonsense, resi estremamente popolari da un comico
5. zool larva del maggiolino; carruga

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Definizione di Garzanti linguistica

tormentone
[tor-men-tó-ne]
pl. -i
1. (fam.) persona o cosa noiosa, fastidiosa, opprimente; anche, persona o cosa che viene insistentemente proposta dai media, risultando tediosa e irritante: tuo figlio è un tormentone; questa canzone è il tormentone dell’estate
2. (fam.) pensiero ossessivo, ricorrente, opprimente: i debiti sono il suo tormentone
3. nel linguaggio teatrale, battuta, o anche azione, che viene ripetuta frequentemente con intenti comici
4.
f. -a; pl. -e
la larva del maggiolino, che corrode le radici delle piante

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Etimologia

← deriv. di tormentare.