Il lemma unanimismo

Definizioni

Definizione di Treccani

unanimismo
s. m. [der. di unanime]. –
1. il fatto, la caratteristica di essere unanimi, di tendere a decisioni e soluzioni unanimi: l’u., quando è imposto o solo formale, comporta gravi rischi; l’u. di un partito politico, come tendenza a comporre formalmente, in sede decisionale di vertice, i contrasti interni.
2. Dottrina e scuola filosofico-letteraria fondata nel 1903 dal letterato francese J. Romains, basata sull’idea che l’individuo, il singolo, trova la sua piena realizzazione, la sua «deificazione», solo partecipando e subordinandosi all’anima collettiva che lega insieme in un sentimento unico, «unanime», ogni gruppo, associazione e collettività umana; compito del poeta è appunto di dare agli uomini una chiara coscienza della loro personalità comune, sociale.

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Definizione di Hoepli

unanimismo
[u-na-ni-mì-ṣmo]

s.m.
1. nel linguaggio politico, tendenza a far apparire come unanimi decisioni e orientamenti che in realtà non lo sono, e quindi a non far trapelare i motivi di disaccordo interni a un partito, a una maggioranza di governo e sim.
2. raro unanimità
3. filos dottrina ispirata dallo scrittore francese j. romains, secondo la quale l'artista può efficacemente e compiutamente rappresentare il singolo individuo solo fondendolo con l'anima collettiva di un gruppo sociale

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Definizione di Garzanti linguistica

unanimismo
[u-na-ni-mì-ʃmo]
pl. -i
1. nel linguaggio politico, tendenza a raggiungere l’unanimità dei consensi, anche solo apparente
2. (non com.) unanimità

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Etimologia

← deriv. di unanime.