Il lemma versóio
Definizioni
Definizione di Treccani
versóio
s. m. [adattam. dell’ital. settentr. versór, che è il lat. *versōrium, der. di versus, part. pass. di vertĕre «voltare»]. – elemento dell’aratro che ha la funzione di rovesciare e frantumare la fetta di terreno tagliata dal coltro nel senso verticale e dal vomere in quello orizzontale: è in genere formato da una superficie concava di lamiera di acciaio, collocata nel prolungamento del vomere. ◆ un adattam. versatóio è documentato nella stampa periodica milanese del 1847: l’aratro ... tra due vomeri, due dentali e due versatoj fissi.
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Definizione di Hoepli
versoio
[ver-só-io]
agr parte dell'aratro costituita da una lamiera d'acciaio concava fissata sopra il vomere, che solleva la fetta di terra tagliata dal coltro e dal vomere e la rovescia su quella precedentemente spostata
SIN. rovesciatoio, orecchio
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Definizione di Garzanti linguistica
versoio
[ver-só-io]
pl. -oi
parte dell’aratro che rovescia la zolla tagliata dal coltro e dal vomere
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Etimologia
← dal sett. versor, che è dal lat. volg. *versorĭu(m), deriv. di vertĕre ‘voltare’.
Termini vicini
vèrso4 versiscioltàio versipèlle versióne versiliberista versificazióne versificatòrio versificatóre versificare versièra versicolóre versìcolo versétto verseggiatura verseggiatóre verseggiare versato versatilità versàtile versare versante versaménto versaiòlo verrucóso verrucària verruca verròcchio vèrro verrinare verrina versóre vèrsta versura versus versuto vèrta vèrtebra vertebrale vertebrati vertécchio vertènza vertenziale vèrtere verticale verticalismo verticalità verticaliżżare vèrtice verticillato verticillo verticismo verticista verticìstico vertìgine vertiginóso vertudióso veruno verve vérża verżellino