Il lemma zac
Definizioni
Definizione di Treccani
zac
(o żac). – voce onomatopeica che (alternandosi con za, o anche con zacchete) indica un colpo improvviso, rapido e violento, dato di piatto, e, talora, anche di taglio: prese il libro, e zac!, glielo diede sulla testa; impugnò il coltello, e zac!, con un colpo netto tagliò il cocomero in due parti. con uso estens., può anche indicare un fatto improvviso: avevo appena imboccato il senso vietato e, zac!, ecco spuntare il vigile.
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Treccani...
Definizione di Hoepli
zac
o zacchete
Riproduce il rumore di un colpo secco dato di taglio: con un colpo, z.!, tagliò il ramo di netto
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Definizione di Garzanti linguistica
zac
1. rappresenta il rumore di un colpo secco, specialmente se dato con un oggetto tagliente: prese la scure e, zac!, tagliò il ramo
2. si usa per dare rilievo a un evento improvviso, inaspettato: si avvicinò e, zac! le prese la borsa; stavo per uscire quando, zac! sei comparso tu.
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Termini vicini
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