Il lemma ammiràglio

Definizioni

Definizione di Treccani

ammiràglio
s. m. [dall’arabo amīr «comandante» (v. emiro), con una terminazione non chiaramente spiegata; la voce araba, attrav. l’adattamento biz. ἀμηρᾶς si specializzò con il suo sign. di carica marinaresca in sicilia, in epoca normanna, e di lì passò nelle altre marine europee]. – comandante supremo di una flotta militare o d’una parte di essa, cui è talora attribuito anche il comando o la direzione di enti costieri, di scuole, uffici ministeriali, ecc.: a. di divisione, a. di squadra, a. d’armata. la denominazione, oggi comune a tutte le marine, è stata usata in passato anche per altre cariche, civili e militari, navali e terrestri. grande a.: titolo dato in sicilia, durante il regno normanno, svevo, angioino e aragonese, al comandante dell’armata di mare, uno dei sette grandi ufficiali della corona, i quali componevano la curia regis o magna curia e collaboravano con il re alla suprema direzione della cosa pubblica.

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Definizione di Hoepli

ammiraglio
[am-mi-rà-glio] ant. almiraglio

s.m. (pl. -gli)
1. alto ufficiale della marina militare di uno stato
|| Capo di stato maggiore della marina militare di uno Stato
2. ant. comandante di una o più galere
|| Governatore

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Definizione di Garzanti linguistica

ammiraglio
[am-mi-rà-glio]
f. -a; pl.m. -gli, f. -glie
1. alto ufficiale della marina il cui grado corrisponde a quello di generale nell’esercito: ammiraglio di divisione, di squadra, di armata | capo di stato maggiore della marina di uno stato
2. nel passato, comandante in capo di una flotta o comandante di una sua importante frazione o titolare di un importante comando a terra

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Etimologia

← deriv. dell’ar. amīr ‘comandante’.