Il lemma avvènto

Definizioni

Definizione di Treccani

avvènto
s. m. [dal lat. adventus -us, der. di advenire «arrivare»]. –
1. venuta, arrivo: sperare nell’a. di un periodo di pace; io annunzio l’a. d’un’arte novella (d’annunzio); assunzione ad altissime cariche: a. al trono, al pontificato; a. al potere (di una persona, o anche di un partito, di un gruppo politico, ecc.). in partic., l’ultimo a., la venuta di cristo trionfante alla fine dei tempi.
2. Nella liturgia cristiana, la preparazione alla venuta del Signore (Natale), che abbraccia, nel rito romano, un periodo di quattro settimane, dedicato al raccoglimento e alla penitenza.

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Definizione di Hoepli

avvento
[av-vèn-to]

s.m.
1. lett. venuta, arrivo: l'a. della primavera
2. ascesa al potere, assunzione: l'a. dei valois al trono di francia
3. relig avvento, venuta di gesù nel mondo
|| Nella liturgia cristiana, periodo di 4 settimane che precede il Natale: prima domenica d'avvento; i giorni dell'avvento

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Definizione di Garzanti linguistica

avvento
[av-vèn-to]
pl. -i
1. venuta, arrivo: l’avvento di una nuova era
2. ascesa a un’alta carica: avvento al pontificato
3. periodo iniziale dell’anno liturgico cristiano, che comprende le quattro settimane prima del Natale, nel quale la chiesa si prepara alla festa della nascita di Gesù

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Etimologia

← dal lat. advĕntu(m) ‘arrivo’, deriv. di advenīre ‘arrivare’.