Il lemma comparativo
Definizioni
Definizione di Treccani
comparativo
agg. [dal lat. comparativus]. –
1. che stabilisce una comparazione o è fondato sulla comparazione: studio c. delle religioni, di due lingue; ricerche c.; promozione per merito c., disposta mediante raffronto di merito tra i varî candidati. in partic., metodo c., metodo scientifico basato sul confronto tra fenomeni analoghi appartenenti a zone spazialmente o temporalmente distinte tra loro, allo scopo sia d’interpretare i fenomeni stessi, mostrandone l’eventuale origine comune, sia di ricostruire, dalle vestigia rimaste nel presente, uno stato di cose anteriore; è un metodo soprattutto usato nella storia costituzionale, nella sociologia, nella linguistica, nell’etnologia e nella storia delle religioni. riferito alla disciplina stessa: linguistica c. (o ricostruttiva), settore della linguistica che si occupa di confrontare lingue geneticamente affini con l’obiettivo principale di ricostruire le fasi arcaiche non documentate; è in genere sinon. di grammatica comparata.
2. in grammatica: a. grado c. (o assol., come s. m., il comparativo), grado dell’aggettivo o dell’avverbio che serve a istituire un confronto tra due termini, distinguendosi in c. di maggioranza, di minoranza, di uguaglianza (v. comparazione). b. proposizione c. (o comparativa s. f.), quella che compie nel periodo la funzione che ha nella proposizione il compl. di paragone; dipende da un aggettivo o avverbio di grado comparativo, e ha normalmente il verbo di forma esplicita: «il diavolo non è tanto brutto quanto si dipinge»; «hai risposto meglio di come pensavo»; «abbiamo meno tempo di quanto ci occorrerebbe»; soltanto nelle proposizioni introdotte da piuttosto che si ha il verbo all’infinito: «farei di tutto piuttosto che perdere quest’occasione». ◆ avv. comparativaménte, in modo comparativo, secondo il metodo comparativo: esaminare comparativamente due fenomeni.
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Definizione di Hoepli
comparativo
[com-pa-ra-tì-vo]
a agg.
1. atto a comparare, a stabilire un paragone tra due o più cose: fare uno studio c. di due scrittori; prospetto c. dei pesi e delle misure
|| metodo comparativo, che consiste nel comparare elementi o fenomeni distinti cronologicamente, geograficamente, culturalmente
2. ling che esprime comparazione: grado c. dell'aggettivo
|| proposizione comparativa, proposizione subordinata che esprime una comparazione con la reggente
b s.m.
ling forma dell'aggettivo e dell'avverbio che esprime il grado di una qualità in relazione a un termine di paragone
|| comparativo di maggioranza, indica un confronto di qualità in grado maggiore
|| comparativo di minoranza, indica un confronto di qualità in grado minore
|| comparativo di uguaglianza, indica che due termini posti a confronto posseggono una qualità in grado uguale
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Definizione di Garzanti linguistica
comparativo
[com-pa-ra-tì-vo]
f. -a; pl.m. -i, f. -e
che stabilisce una comparazione, un confronto; che è basato su un confronto: studio comparativo delle lingue; pubblicità comparativa
♦ n.m.
pl. -i
(gramm.)
1. forma abbreviata di grado comparativo: oggi studiamo il comparativo
2. aggettivo o avverbio di grado comparativo: il comparativo di \i0 buono è \i0 migliore
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Etimologia
← dal lat. comparatīvu(m).
Termini vicini
comparativismo comparatista comparàtico comparare comparàggio comparàbile companàtico compagnóne compagno compagnìa compagnévole compagna compàgine compaginare compaeṡano compadróne comodóne còmodo comodità comodino comodato comodatàrio comodare comodante còmoda còmo commutazióne commutatrice commutatorista commutatóre comparato comparatóre comparazióne compare comparènte comparire comparita comparizióne comparsa comparsata compartecipanza compartecipare compartecipazióne compartécipe compartimentale compartimentazióne compartiménto compartire compartizióne comparto compàscolo compassare compassato compassionare compassióne compassionévole compasso compatìbile compatibilità compatiménto