Il lemma cospìcuo

Definizioni

Definizione di Treccani

cospìcuo
(letter. conspìcuo) agg. [dal lat. conspicuus, der. di conspicĕre «scorgere, guardare», nel passivo «dar nell’occhio»]. –
1. ant. visibile, bene esposto alla vista: stava in luogo a tutti cospicuo (segneri).
2. a. notevole, ragguardevole, che merita considerazione: famiglia c., persona c.; ha conoscenze molto c.; è un esempio c., degno di nota. b. numericamente o quantitativamente grande: un c. patrimonio, una somma c., una c. eredità, in grado cospicuo. ◆ avv. cospicuaménte, in modo cospicuo, cioè ben visibile, o quantitativamente rilevante: una famiglia cospicuamente arricchita.

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Definizione di Hoepli

cospicuo
[co-spì-cuo] ant., lett. conspicuo

agg. (pl. m. -cui; f. -cua, pl. -cue)
1. notevole per importanza, ragguardevole: di cospicua famiglia; cospicui millenari monumenti
SIN. eminente, illustre
2. notevole per quantità, per entità; ingente: una cospicua fortuna
3. ant., lett. visibile, evidente
|| Vistoso, appariscente

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Definizione di Garzanti linguistica

cospicuo
[co-spì-cuo]
f. -a; pl.m. -i, f. -e
1. degno di nota per qualità o quantità; rilevante, considerevole: un’intelligenza cospicua; un cospicuo patrimonio
2. (non com.) visibile; manifesto, evidente; vistoso

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Etimologia

← dal lat. conspicŭu(m), deriv. di conspicĕre ‘scorgere, guardare’.