Il lemma depurare

Definizioni

Definizione di Treccani

depurare
v. tr. [dal lat. tardo depurare, prob. der. di pus puris «pus, marcia», quindi «togliere il pus»]. – liberare da impurità, rendere puro: d. lo zucchero, l’olio; d. le acque potabili; fare una cura per d. il sangue (v. depurativo). fig., non com.: d. la società, d. un ambiente, un’azienda, allontanarne gli elementi dannosi (in questo sign., oggi è più usato epurare). con altro uso fig., in statistica, d. una serie di dati, eliminare da questi, con opportuni procedimenti di calcolo, gli effetti ritenuti distorsivi o non interessanti ai fini interpretativi propostisi: d. dalla stagionalità, dagli effetti inflazionistici, ecc. ◆ part. pass. depurato, anche come agg.

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Definizione di Hoepli

depurare
[de-pu-rà-re] (depùro)

a v.tr.
1. rendere puro, privare delle impurità: d. l'olio, lo zucchero, le acque; d. il sangue
SIN. purificare
2. fig. rimuovere errori, contaminazioni: d. la lingua
|| Eliminare gli elementi impuri, indegni o dannosi: d. il partito, la società
SIN. epurare
b v.intr. pronom. depuràrsi
Diventare puro; purificarsi

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Definizione di Garzanti linguistica

depurare
[de-pu-rà-re]
a aus. avere
liberare da impurità, rendere puro [+ da]: depurare l’acqua dagli agenti patogeni | raffinare, rifinire: depurare la lingua da ogni influenza straniera

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Etimologia

← deriv. del lat. tardo depurātus ‘purgato del pus’, comp. di dē- ‘de-’ e un deriv. di pūs pūris ‘pus’.