Il lemma gerundivo

Definizioni

Definizione di Treccani

gerundivo
s. m. [dal lat. tardo gerundivus (modus); v. gerundio]. – categoria morfologica del verbo latino, non conservatasi nelle lingue romanze; aveva natura aggettivale, caratterizzata, come il gerundio, dal suffisso -nd- (laudandus, timendus, ecc.), ed era declinabile come ogni altro aggettivo. nei verbi transitivi ha valore passivo, può indicare il futuro e la necessità, e può essere usato sia come attributo sia come predicato, oppure in maniera impersonale (vir laudandus; vir laudandus est; laudandum est); nei verbi intransitivi solo come predicato impersonale (tacendum est). poco com. l’uso come agg.: modo gerundivo.

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Definizione di Hoepli

gerundivo
[ge-run-dì-vo]

a agg.
ling che è gerundio, che è espresso con un gerundio: modo g.; forma gerundiva
b s.m.
ling in latino, forma aggettivale passiva del verbo, implicante una necessità futura

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Definizione di Garzanti linguistica

gerundivo
[ge-run-dì-vo]
f. -a; pl.m. -i, f. -e
(gramm.) che ha forma di gerundio; che contiene un gerundio: costruzione gerundiva
♦ n.m.
pl. -i
(gramm.) forma aggettivale del verbo latino con valore di participio futuro passivo; esprime la necessità passiva (p.e. laudăndus ‘che deve essere lodato’)

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Etimologia

← dal lat. tardo mŏdu(m) gerundīvu(m), deriv. di gerŭndus; cfr. gerundio.