Il lemma infeudare

Definizioni

Definizione di Treccani

infeudare
v. tr. [der. di feudo] (io infèudo, ecc.). – costituire in feudo, assoggettare a vincoli feudali: l’imperatore tentava di i. i comuni ancora liberi; o concedere come feudo: i territorî che il sovrano aveva infeudato ai suoi vassalli; nel rifl., infeudarsi a un signore, divenire suo vassallo, o, riferito a un territorio, assoggettarglisi in feudo. in usi fig., letter., sottomettere, asservire (a sé o ad altri), e nel rifl. asservirsi: pretendere di i. le coscienze; infeudarsi a chi detiene il potere.

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Definizione di Hoepli

infeudare
[in-feu-dà-re] (infèudo)

a v.tr.
1. st concedere, assegnare come feudo: i. un territorio al signore più fedele
|| Obbligare qualcuno o qualcosa con vincolo feudale: i. uno stato minore a uno più potente
2. fig. assoggettare, asservire: gente che infeuda la propria coscienza all'opportunismo
b v.rifl. infeudàrsi
1. st assoggettarsi al vincolo feudale
2. fig. asservirsi: infeudarsi ai potenti

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Definizione di Garzanti linguistica

infeudare
[in-feu-dà-re]
io infèudo ecc.
a aus. avere
1. concedere come feudo [+ a]: infeudare una terra a un vassallo | assoggettare a vincoli feudali: infeudare un comune
2. (non com.) assoggettare, sottoporre al proprio controllo: i monopoli infeudano le piccole industrie

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Etimologia

← deriv. di feudo, col pref. in-¹.