Il lemma millerighe

Definizioni

Definizione di Treccani

millerighe
agg. e s. m. [da mille righe], invar. –
1. agg. che presenta una rigatura fitta e sottile, generalmente in rilievo, riferito a particolari tipi di tessuto, di carta da imballaggio e sim.: tela m.; carta millerighe. in partic., tessuto m. (o, come s. m., il millerighe), tipo di tessuto il cui effetto si ottiene con un’opportuna disposizione di colori contrastanti in ordito e in trama; anche, denominazione corrente del picchè rigato.
2. s. m. a. nelle arti grafiche, lo stesso che millefili. b. Tipo di maccherone, lungo circa 6 cm, che si presenta scanalato verticalmente da numerose righe sottili.

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Definizione di Hoepli

millerighe
[mil-le-rì-ghe]

a s.m. inv.
1. tipo di stoffa, di lana o di cotone, tessuta con opportuni accorgimenti in modo da apparire formata da fitte righe, verticali od orizzontali, in rilievo
2. tipo di carta o di tela per rilegature di libri a righe fittissime più o meno rilevate
b anche agg. inv.
velluto, carta m.

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Definizione di Garzanti linguistica

millerighe
[mil-le-rì-ghe]
si dice di un tessuto a più colori disposti in modo da ottenere effetti cangianti; anche, di picchè a finissime coste
♦ n.m. invar.
1. tessuto millerighe
2. fondo stampato a righe sottilissime e parallele, usato specialmente per banconote

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Etimologia

← comp. di mille e il pl. di riga.