Il lemma ninfale

Definizioni

Definizione di Treccani

ninfale
agg. e s. m. [dal lat. tardo nymphalis, der. di nympha: v. ninfa]. –
1. letter. a. agg. di ninfa, di ninfe, proprio delle ninfe: abito, acconciatura n.; un corteo, un coro n.; amori n.; bellezza, grazia, leggiadria n.; gemma è già fisicamente formata, in una sua ancora n. ma già statuaria bellezza (sandro veronesi). b. s. m. componimento letterario che ha come protagoniste le ninfe: per es., il ninfale fiesolano, poemetto mitologico in ottave di g. boccaccio, e il ninfale d’ameto, altro titolo con cui è nota la comedia delle ninfe fiorentine, anch’essa del boccaccio.
2. agg. relativo a ninfa, nel sign. zoologico: insetto nello stadio ninfale.
3. s. m. organo (strumento musicale) portatile, detto più spesso regale.

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Definizione di Hoepli

ninfale
[nin-fà-le] (pl. -li)

a agg.
1. lett. di ninfa
2. zool relativo al secondo stadio della metamorfosi di un insetto: stadio n.
b s.m.
1. letter componimento in poesia o in prosa del quale siano protagoniste le ninfe: il ninfale fiesolano del boccaccio
2. mus organo portatile
3. ant. ornamento che portavano in capo le ninfe

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Definizione di Garzanti linguistica

ninfale
[nin-fà-le]
pl. -i
opera letteraria d’ambiente pastorale nel quale compaiono delle ninfe
♦ agg. m. e f.
pl. -i
1. (zool.) relativo allo stadio di ninfa: sonno ninfale
2. (lett.) di ninfa, delle ninfe: bellezza ninfale

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Etimologia

← dal lat. tardo nymphāle(m), deriv. di ny̆mpha ‘ninfa’.