Il lemma palliativo

Definizioni

Definizione di Treccani

palliativo
agg. e s. m. [der. di palliare]. –
1. di medicamento o terapia che tendono solo a combattere provvisoriamente i sintomi di una malattia, senza risolverne la causa: una cura p.; un rimedio p.; interventi p.; più spesso con valore di s. m.: non è una vera e propria terapia, ma solo un palliativo.
2. fig. di provvedimento che non risolve una difficoltà o una situazione critica, ma ne allontana provvisoriamente le conseguenze: questa legge è solo un rimedio p. alla grave situazione; più spesso con uso di s. m.: sono necessarî interventi radicali, non servono i palliativi.

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Definizione di Hoepli

palliativo
[pal-lia-tì-vo]

a agg.
Di rimedio, farmaco, cura, che elimina o attenua i sintomi di un male, snza però agire sulle sue cause
|| estens. non risolutivo, illusorio; provvisorio
b s.m.
1. medicamento atto a lenire i sintomi di una malattia, ma non a curarla: è un semplice p., ma ti farà dormire
2. fig. rimedio provvisorio che attenua gli effetti di una situazione negativa, ma non la risolve: quel decreto è solo un p.

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Definizione di Garzanti linguistica

palliativo
[pal-lia-tì-vo]
f. -a; pl.m. -i, f. -e
1. si dice di cura medica praticata in caso di malattia progressiva e irreversibile, che mira al controllo dei sintomi e delle alterazioni psicofisiche più che al tentativo di curare la malattia in sé
2. si dice di rimedio che alleggerisce gli effetti di una circostanza negativa, o li elimina solo temporaneamente, ma non rimuove le cause che li determinano: le targhe alterne sono degli inutili palliativi al problema dell’inquinamento

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Etimologia

← deriv. di palliare, sul modello del fr. palliatif.