Il lemma pància
Definizioni
Definizione di Treccani
pància
(dial. panza) s. f. [lat. pantex -tĭcis] (pl. -ce). –
1. a. parte del corpo umano e animale compresa fra torace e bacino, contenente l’intestino; è sinon. di ventre e di addome, ma molto più pop., e può indicare sia la cavità addominale e i visceri in essa contenuti, sia la parte esterna corrispondente: p. grossa, prominente, cascante; camminava con la p. in fuori; tamburellarsi la p. con le dita; avere la p. tesa, dal troppo mangiare. nel linguaggio com. la parola è usata spesso con riferimento all’intestino, all’apparato digerente: mi duole, mi fa male la p.; avere dolori di p.; soffrire di mal di p.; la p. mi brontola dalla fame; o al cibo, al mangiare: essere a p. piena, vuota, aver mangiato, essere digiuno; pensa solo alla p., fa tutto per la p., di chi si preoccupa soltanto di mangiare e bere; serbare, salvare la p. ai fichi o per i fichi (v. fico2, n. 2); non com., predicare il digiuno a p. piena, di chi invita altri a fare sacrifici che si guarda bene dal fare lui. locuz. varie: reggersi, tenersi la p. dalle risa, ridere molto e di gusto; starsene a p. (o con la p.) all’aria, stare sdraiato, senza far nulla; grattarsi la p., stare in ozio, essere inattivo; come locuz. avv. (mettersi, stendersi, strisciare) p. a terra, col ventre aderente al terreno. b. usato assol., s’intende spesso il ventre grosso, rotondo e prominente, di persona pingue: mettere p. (o mettere su p.), ingrassare (al contr., non avere p., non avere un filo di p., essere senza p., di persona magra, snella); buttare giù la p., dimagrire; avere la p., riferito a donna, essere incinta. c. con uso fig., poet.: sanz’arme n’esce e solo con la lancia con la qual giostrò giuda, e quella ponta sì, ch’a fiorenza fa scoppiar la pancia (dante), versi allusivi a carlo di valois che, puntando l’arma del tradimento contro firenze, ne fece uscire esuli molti tra i principali cittadini.
2. in macelleria, taglio di carne bovina corrispondente ai varî muscoli addominali, noto nelle diverse regioni anche con i nomi di tasto (nel veneto), falda (a firenze) e pancetta.
3. fig. a. parte convessa, rotondeggiante e sporgente di un oggetto, di un recipiente: la p. di un fiasco, di una damigiana, di un’anfora; una teiera dalla p. larga. b. il rigonfiamento di una vela, che si forma quando riceve in pieno il vento; anche la deformazione che assume la vela quadra quando, serrata al pennone, non è bene stretta. c. la parte arrotondata, chiusa a cerchio, delle lettere dell’alfabeto: la p. della «p», della «b». d. com. la locuz. fare pancia, riferita a superfici che si gonfiano, che si deformano in modo da creare protuberanze: il muro ha fatto p. e minaccia di crollare; li contò [i ruspi], penò alquanto a metterli di nuovo per taglio [per rifare il rotolo], e a tenerli lì tutti, ché ogni momento facevan pancia, e sgusciavano dalle sue dita inesperte (manzoni). ◆ dim. pancétta (v.), pancina, e pancino m. (gli ultimi due riferiti spec. a bambini: prenderà freddo con la pancina scoperta!; ti fa male il pancino?); accr. pancióne m. (v.).
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Definizione di Hoepli
pancia
[pàn-cia]
dial., scherz. panza
1. pop. ventre, addome: gli ha dato un calcio nella p.; avere mal di p.
|| Ventre prominente: avere la p.
|| essere a pancia piena, a pancia vuota, avere mangiato a sazietà, essere digiuno
|| metter su pancia, ingrassare
|| starsene a pancia all'aria, supino; fig. poltrire
|| fig. grattarsi la pancia, oziare
|| mangiare a crepa pancia, smoderatamente
|| pensare solo alla pancia, preoccuparsi solo di mangiare e bere
|| predicare il digiuno a pancia piena, pretendere sacrifici dagli altri senza fare altrettanto
|| salvare la pancia per i fichi, mangiare poco all'inizio di un pasto, riservandosi per le portate più gustose; fig. evitare ogni pericolo
|| tenersi la pancia dalle risa, ridere a crepapelle
2. fig. parte tondeggiante e sporgente di qualcosa: la p. del fiasco, del vaso
|| La parte arrotondata di alcune lettere dell'alfabeto: la p. della b, della q
|| fare la pancia, rigonfiarsi, incurvarsi: il muro comincia a fare la p.
‖ dim. ⇨ pancétta; pancìna; pancìno m.
|| accr. pancióna; ⇨ pancióne m.
|| pegg. panciàccia
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Definizione di Garzanti linguistica
pancia
[pàn-cia]
panza [pàn-za]
pl. -e
1. (fam.) ventre, addome: avere mal di pancia; la pancia del cavallo; essere a pancia piena, vuota, aver mangiato, essere digiuno dim. pancina, pancino (m.), pancetta, accr. panciona, pancione (m.)
2. ventre ingrossato per obesità, gravidanza o altra causa: avere la pancia; mettere (su) pancia, ingrassare
3. parte centrale e tondeggiante di qualcosa: la pancia del fiasco, di un vaso | (fam.) la parte di forma tondeggiante di alcune lettere dell’alfabeto: la pancia della «a», della «p»
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Etimologia
← lat. pantĭce(m).
Termini vicini
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