Il lemma pandemònio

Definizioni

Definizione di Treccani

pandemònio
s. m. [dal lat. mod. pandaemonium (comp. del gr. παν- «pan-» e δαιμόνιον «demonio»), voce coniata da j. milton (1608-1674) nel poema paradise lost «paradiso perduto» per indicare l’immaginaria capitale dell’inferno dove i demonî tengono concilio, da cui l’uso fig. in ital. e in altre lingue]. – rumore assordante, grande disordine e confusione, putiferio, per lo più in occasione di liti, diverbî, reazioni o proteste troppo vivaci, e sim.: fare, provocare, scatenare un p.; ne nacque un vero p.; se non smettono di darmi fastidio, qui succede un pandemonio!

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Definizione di Hoepli

pandemonio
[pan-de-mò-nio]

s.m. (pl. -ni)
1. frastuono; grande confusione: fare, scatenare un p.; un p. di grida, di fischi
SIN. finimondo, putiferio
2. raro, lett. luogo dell'inferno in cui si riuniscono i demoni
|| Raduno di demoni

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Definizione di Garzanti linguistica

pandemonio
[pan-de-mò-nio]
pl. -ni
frastuono assordante; grande confusione: un pandemonio di grida e urla; fare, scatenare un pandemonio

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Etimologia

← dall’ingl. pandemonium, voce coniata da john milton (1608-1674) nella forma lat. pandaemonium, comp. del gr. pân ‘tutto’ e daimónion ‘demonio’, come denominazione della capitale dell’inferno nel poema «paradiso perduto».