Il lemma paratóre

Definizioni

Definizione di Treccani

paratóre
s. m. [der. di parare, in varî sign. del verbo]. –
1. (f. -trice) chi fa il mestiere di parare, di ornare cioè di parati, in determinate occasioni e solennità, chiese o locali pubblici: il giovane del paratore ... correva su e giù per l’impalcato della musica, come un gattone nero, schiodando, martellando, buttando giù i festoni e le ghirlande di carta (verga).
2. nella caccia, chi ha per compito di levare la selvaggina, sospingendola là dove il cacciatore può colpirla.
3. region. a. custode di mandrie o di greggi al pascolo. b. chi conduce i bovini dai luoghi di allevamento a quelli di mercato o di mattazione. c. L’addetto a sollecitare i buoi aggiogati all’aratro, durante l’aratura.

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Definizione di Hoepli

paratore
[pa-ra-tó-re]

s.m. (pl. m. -ri; f. -trìce, pl. -ci)
1. raro chi para
2. chi addobba chiese o edifici pubblici
3. nella caccia, chi ha il compito di far rumore e di gridare per spingere gli uccelli verso la linea dei tiratori
SIN. battitore

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Definizione di Garzanti linguistica

paratore
[pa-ra-tó-re]
f. -trice; pl.m. -i, f. -trici
(non com.) chi addobba chiese o edifici pubblici

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Etimologia

← deriv. di parare.