Il lemma perìodo
Definizioni
Definizione di Treccani
perìodo
s. m. [dal lat. periŏdus (nel senso temporale e grammaticale), gr. περίοδος, propr. «circuito, giro», comp. di περι- «peri-» e ὁδός «via»]. –
1. a. in generale, nel linguaggio scient., con riguardo a fenomeni che ripetano certe proprie modalità rispetto allo spazio, al tempo o ad altri riferimenti, l’intervallo di spazio, o di tempo, o di elementi di una successione, alla fine del quale le caratteristiche del fenomeno tornano a essere le stesse: p. di rotazione, di rivoluzione di un astro; p. di un faro, durata di un ciclo completo delle segnalazioni luminose emesse (analogam., nei semafori stradali per la regolazione del traffico, l’intervallo di tempo necessario per una completa successione dei colori); in cristallografia, in un reticolo cristallino, l’intervallo minimo di spazio che separa, lungo una certa direzione, atomi, gruppi di atomi, molecole, ecc., identici; in chimica, nel sistema periodico degli elementi ordinati secondo il numero atomico, l’intervallo ricorrente di tale caratteristica. in matematica, per il periodo nei numeri periodici e nelle funzioni periodiche, v. periodico2. per quasi-periodo, v. quasiperiodo. b. in partic., in fisica, con riferimento a fenomeni oscillatorî e vibratorî, p. del moto, il minimo intervallo di tempo dopo il quale un punto materiale torna in una data posizione con la medesima velocità e accelerazione: p. di oscillazione; p. dell’onda, nella propagazione di energia per onde; ecc.
2. a. per estens., tratto di tempo che per speciali caratteristiche si distingue nell’ambito di un ciclo evolutivo qualsiasi: gli antichi dividevano la vita umana in sette p. di sette anni ciascuno; gli storici dividono la letteratura latina in p. arcaico, p. aureo, p. argenteo e p. della decadenza; o, anche, qualsiasi divisione della storia fatta soprattutto per comodità di studio: il p. delle crociate; il p. delle invasioni barbariche; il p. delle guerre d’indipendenza. b. nella cronologia geologica, ciascuna delle sezioni in cui si dividono le ere. c. in chimica, p. d’induzione, il tempo iniziale durante il quale una reazione si trova in uno stato di quiescenza (v. induzione, n. 4). d. in medicina, fase di una malattia o di un fenomeno biologico: p. neonatale, comprendente uno stadio precoce (la prima settimana di vita) e uno tardivo (fino a 28 giorni); il p. fecondo di una donna; in partic., sindrome dei p. temporaleschi, complesso di manifestazioni (cefalea, dolori osteo-articolari e muscolari, irritabilità, depressione, insonnia) che in alcuni individui compare in occasione di improvvise e intense variazioni atmosferiche e che in gran parte dilegua all’inizio della pioggia. e. nell’uso com., spazio di tempo più o meno lungo caratterizzato da particolari condizioni: p. buono, cattivo, difficile, critico; siamo in un p. di assestamento; quello fu un p. glorioso della nostra storia; il p. delle vacanze, delle feste; anche, momento, fase della vita di una persona: sta attraversando un brutto p.; ha avuto un lungo p. di depressione; questo per noi è un p. particolarmente felice. f. in economia, il termine, pur conservando il suo sign. generico di intervallo di tempo, acquista un’accezione partic. nell’analisi dell’economista a. marshall (1842-1924), nelle espressioni: p. breve (o breve p.), lasso di tempo, di solito compreso nell’arco di pochi mesi, nel quale l’offerta di un bene può variare, in seguito ad aumenti della quantità correntemente prodotta, soltanto mediante un più intenso sfruttamento degli impianti esistenti; e lungo p., lasso di tempo di qualche anno, nel corso del quale le imprese possono far variare la dotazione di capitale impiegato nella produzione (impianti, macchinarî), in modo tale da adattare completamente la quantità prodotta, e quindi l’offerta, ai mutamenti della domanda.
3. con riferimento a un fenomeno periodico, il termine può indicare oltre che la durata di un ciclo del fenomeno, anche il ciclo stesso; così, per es., per un punto che si muova di moto circolare uniforme, nel quale caso il ciclo è un giro completo del punto, per indicare la frequenza si parla di numero di periodi al secondo (anziché di numero di cicli al secondo).
4. a. insieme di proposizioni che costituiscono un’unità indipendente dal punto di vista logico e grammaticale, generalmente composto da una frase principale e da una o più frasi coordinate o subordinate: p. ipotattico (v. ipotassi); p. paratattico (v. paratassi); la costruzione del p.; il p. ciceroniano, manzoniano; p. breve, lungo, agile, svelto, pesante, armonioso, ridondante; spesse volte una sola virgola ben messa, dà luce a tutt’un p. (leopardi). b. per analogia, nella terminologia musicale, gruppo organico di frasi: p. binario, ternario, secondo il numero di frasi che contiene. c. nella metrica antica, il tratto di strofa o «sistema» compreso tra due pause.
5. nella paleografia latina, segno di interpunzione formato nell’età antica da un punto in alto, nel medioevo da un punto seguito da una lineetta verticale (.|) o da un punto «molteplice» (.:, :., :-), che indicava la fine del periodo, come il punto dell’interpunzione moderna. ◆ dim. periodino, periodétto; accr. periodóne; pegg. periodàccio (tutti usati nel sign. grammaticale, eccetto il peggiorativo che può avere anche un sign. temporale: abbiamo passato proprio un periodaccio; quando finirà questo periodaccio?).
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Definizione di Hoepli
periodo
[pe-rì-o-do]
1. arco di tempo caratterizzato da eventi particolari, isolato in una successione cronologica: p. di prova, di collaudo; un breve p. di riposo; nel p. che va da marzo a giugno
|| Nell'antica Grecia, ciclo dei più importanti giochi nazionali: p. olimpico, pitico
2. astron periodo di rivoluzione, il tempo necessario affinché un corpo celeste torni nello stesso punto dell'orbita che esso descrive in riferimento a un altro corpo celeste
|| periodo di rotazione, tempo impiegato da un corpo celeste a compiere una rotazione sul proprio asse
3. chim ognuno dei sette gruppi in cui vengono suddivisi gli elementi conosciuti in base al sistema periodico elaborato da mendeleev
4. fis tempo in cui una grandezza soggetta a variazioni periodiche compie un ciclo completo
|| Nei fenomeni ad andamento sinusoidale, distanza temporale tra due massimi o tra due minimi
|| periodo dell'oscillazione pendolare, tempo impiegato dal pendolo per passare da un estremo al suo opposto
|| periodo di una vibrazione, in acustica, tempo impiegato dal corpo vibrante per compiere un ciclo
5. geol intervallo di tempo in cui si suddivide un'era
6. ling complesso di proposizioni collegate tra loro in modo organico
|| periodo ipotetico, formato da una proposizione reggente e una proposizione subordinata condizionale che esprime la condizione necessaria affinché l'azione della reggente si produca
|| periodo ritmico, in un testo poetico, porzione definita, di significato compiuto
7. mat quantità minima che, aggiunta alla variabile indipendente di una funzione periodica, non altera il valore della funzione
|| Gruppo di cifre che, nella parte decimale di un numero, si ripete all'infinito
8. med fase di una malattia
|| periodo fecondo, in cui esistono maggiori possibilità di fecondazione della cellula uovo
9. mus gruppo organico di frasi musicali
|| periodo regolare, diviso in due frasi di quattro battute ciascuna
‖ dim. periodìno; periodétto
|| accr. periodóne
|| pegg. periodùccio; periodàccio
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Definizione di Garzanti linguistica
periodo
[pe-rì-o-do]
pl. -i
1. ciascuna delle parti in cui si può dividere la durata di qualcosa; spazio di tempo che si distingue per tratti caratteristici o per situazioni particolari all’interno di un determinato ciclo: periodo storico; il periodo dei comuni, del feudalesimo; il periodo aureo della letteratura latina; un periodo di benessere, di crisi; attraversare un difficile, un brutto periodo |andare a periodi, essere mutevole, incostante: il suo umore va a periodi
2. (geol.) ciascuno degli intervalli di tempo in cui si suddivide un’era geologica
3. (gramm.) insieme di due o più proposizioni collegate tra loro in modo da formare una unità autonoma: periodo parattico, ipotattico; periodo uniproposizionale; periodo agile, armonioso, complesso, svelto, pesante dim. periodino, perioduccio, accr. periodone, pegg. periodaccio
4. (mus.) successione di frasi musicali collegate in un insieme organico
5. (mat.) intervallo di valori secondo cui una funzione periodica si ripete
6. (astr.) tempo impiegato da un corpo celeste a compiere un’intera rotazione sul proprio asse o un’intera rivoluzione intorno a un altro corpo celeste
7. (fis.) in un moto oscillatorio, alternato, circolare o che si svolge lungo una traiettoria chiusa, intervallo di tempo impiegato da un corpo per ritornare nella posizione iniziale
8. (chim.) ognuna delle serie di elementi a numero atomico crescente compresi fra due elementi chimicamente simili
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Etimologia
← dal lat. periŏdu(m), dal gr. períodos ‘circuito’, comp. di perí ‘intorno’ e hodós ‘via’.
Termini vicini
periodiżżazióne periodiżżare periodiżżaménto perïòdico periodicità periodicista periodare perìoca perinèrvio perinèo perineale perinatologìa perinatalità perinatale perìmetro perimètrico perimetrale perilinfa perigònio periglióso perìglio perigèo perifràstico perìfraṡi perifraṡare perifèrico periferìa perïèlio perielìaco periegètico periodontite periodònto perïòstio periostite peripatètica peripatètico peripatetismo peripezìa pèriplo perìptero perire periscòpico periscòpio perispòmeno perissodàttili perissologìa peristalsi peristàltico peristìlio peritale peritanza peritarsi peritècio perito peritoneale peritonèo peritonite peritóso perituro perìzia