Il lemma propèndere

Definizioni

Definizione di Treccani

propèndere
v. intr. [dal lat. propendēre, propr. «pendere avanti», comp. di pro-¹ e pendēre «pendere, essere inclinato»] (coniug. come pendere; non usato il part. pass. penduto e raro propéso; aus. avere). – inclinare, essere favorevole verso una piuttosto che verso un’altra soluzione o decisione, in casi in cui vi sia dubbio o necessità di scelta: io propendo per il sì, per una soluzione pacifica, per l’indulgenza, per una pena mite; p. per un candidato piuttosto che per un altro; anche, essere incline, esser disposto: propendo a credere che tutto possa accomodarsi (cfr. propenso).

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Definizione di Hoepli

propendere
[pro-pèn-de-re] (propèndo; si coniuga come pèndere)

v.intr. (aus. avere)
Essere incline, essere favorevole verso qualcosa o qualcuno: p. per la pace; p. alla benevolenza; propendo verso di lui; tutti propendevano a giudicarlo innocente
CONT. avversare

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Definizione di Garzanti linguistica

propendere
[pro-pèn-de-re]
part.pass. propeso, nei tempi semplici coniugato come pendere
a aus. avere
essere favorevole, incline, bendisposto [+ per, a, verso]: propendere per il sì, per il no; propendere per un candidato piuttosto che per un altro; propendo a credere che sia in malafede; il governo propende verso una riduzione dei tassi

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Etimologia

← dal lat. propendēre, comp. di prō- ‘pro-’ e pendēre ‘inclinarsi, pendere’.