Il lemma quéllo
Definizioni
Definizione di Treccani
quéllo
agg. e pron. dimostr. [lat. eccu(m) ĭlle, accus. eccu(m) ĭllum]. – indica in genere cosa o persona lontana nello spazio o nel tempo da chi parla e da chi ascolta, o che nel discorso è considerata come tale; si contrappone a questo e a codesto (ma, tranne che nell’uso toscano, è usato per indicare anche persone o cose vicine a chi ascolta). come agg. precede sempre il nome e possiede al masch. due forme per il sing., quello e quel, e due per il plur., quegli (ant. quelli) e quei (letter. o pop. tosc. que’), per l’uso delle quali valgono le stesse norme che regolano l’uso delle forme maschili dell’art. determinato, adoperandosi quel come il, quello come lo, quei (que’) come i, quegli come gli: quel treno, quello spaccone e quello zingaro (ma quell’uomo), quei bicchieri, quegli uscieri; in testi ant., però, si trovano usati quello e quelli, o quegli, anche davanti a consonante semplice: quello corpo, quelli denari, quegli frati, ecc. È regolare l’uso del femm. quella, plur. quelle (quella famiglia, quell’opera, quelle strade, quelle entrate, preferito, oggi, a quell’entrate). come pron. conserva quasi sempre la flessione regolare; solo al masch. sing. possono trovarsi, accanto alla forma d’uso com. quello, le forme letter. quegli e quei (per le quali v. le voci), e quello può inoltre subire troncamento quando è seguito dal pron. relativo che, spec. se ha valore neutro (per es.: faccio quel che mi pare).
1. come agg.: dammi quel martello; mi piacerebbe provare una di quelle automobili; in quell’istante entrò suo padre; a quel tempo non c’era ancora la luce elettrica. può avere una più precisa determinazione per mezzo di un avv.: quel palazzo lì; quel campo là dietro; quell’albero lassù; o per mezzo d’una prop. relativa: vorrei una di quelle sciarpe che sono esposte in vetrina; è quel giovane che ti dissi, di cui ti parlai; con intonazione enfatica e uso letter.: ahimè, quanto era mutato da quello amor che mo’ tornò tutto gioioso (poliziano); quel dante che può considerarsi il più grande poeta medievale; valore enfatico assume anche in espressioni d’intonazione esclamativa nelle quali la prop. relativa può essere sottintesa: ho avuto una di quelle paure!; cominciò a menare di quegli schiaffoni! analoga funzione determinativa nei riguardi dell’agg. dimostr. ha il compl. di denominazione in espressioni del tipo: quel somaro di pierino; quel galantuomo di tuo padre; quel matto birbone di don rodrigo! (manzoni). spesso allude genericam. a cosa o persona che si è nominata prima in un discorso, in una narrazione, o che è comunque nota a chi ascolta: quell’uomo cominciò ad avanzare verso di me; quel tale continuava a fissarmi; non potevo presentarmi a lui in quello stato; in anticamera c’è sempre quel signore che aspetta; mandare a quel paese, locuz. eufemistica per «mandare all’inferno»; con maggiore indeterminatezza in allocuzioni di tono esclamativo, ora poco com., per chiamare una persona di cui non si conosce il nome: o quell’uomo!; ehi, quella donna!; «quella signora! quella signora! una parola, per carità!» (manzoni).
2. come pron., riferito a persona: quello è suo figlio; domandalo a quello là; buono quello!, iron., alludendo a persona astuta, maliziosa o infida, disonesta; conosci quello davanti a te?; eccola là quella di cui t’ho parlato; quello del piano di sotto, quella di montepulciano, che abita al piano di sotto, che viene da montepulciano o vi ha la residenza; bisognerà telefonare a quello dei tappeti, al negoziante che li vende (o sim.); è tornato quello di ieri, che era venuto ieri, ecc. (e alludendo a persona indeterminata, nell’introdurre fatti o detti proverbiali: dirò come quello: «ognun per sé e dio per tutti»). con riferimento a cosa: vorrei quello, quello e quello, indicando con mano; quella sì che era un’invenzione utile!; quello è il tuo posto. in correlazione con questo: vuoi questo o quello?; questa o quella per me pari sono, popolare verso del rigoletto (atto i, scena i), che spesso si ripete scherzosamente; va sparlando di me con questo e con quello, di qua e di là, con chiunque; nell’uso letter. quello può inoltre designare il più lontano di due nomi o elementi, mentre questo indica il più vicino: ha due figlie, laura e francesca, quella già sposata, questa ancora nubile. con valori o funzioni partic.: a. in alcune espressioni caratteristiche o ellittiche allude, con sign. pregnante, a una certa cosa o a una certa persona, designandola in modo indeterminato o perifrastico (in tal caso è usata spesso la forma tronca quel): in quel di milano, in quel di genova, nel territorio di milano, di genova; un bicchiere, un litro di quello buono, scherz., di vino buono; io, che meco avea di quel d’adamo, vinto dal sonno, in su l’erba inchinai (dante, alludendo al corpo); una di quelle, eufem., una prostituta; altrove si ha invece una pura e semplice ellissi: non sono più quello, quello che ero prima, lo stesso; ne abbiamo viste di quelle!, se ne sentono di quelle!, cose straordinarie per una qualsiasi ragione. b. la forma quello è usata spesso con valore neutro: ha fatto quello e altro; per quello puoi star sicuro, quanto a ciò che mi dici, di cui hai timore, e sim.; ho ascoltato con attenzione quello che mi hai detto; ha promesso che mi darà quello che mi spetta; non lo gridi, perché già quel che e stato è stato (manzoni). in varî tipi di prop. incidentali, come quel che è peggio, quel che è più difficile, cosa ancora peggiore, ancora più difficile (una ragazza bruttina e, quel che è peggio, antipatica; dovremo trovare modo di parlargli e, quel ch’è più difficile, convincerlo); per quel che ne so io, a quello che ho sentito dire, e sim., locuzioni che servono a introdurre un’affermazione di cui si vuol limitare la certezza (per quel che ne so io, non si è ancora laureato). c. in sostituzione di un nome, spec. per evitarne la ripetizione: tra le due cravatte, quella a pallini mi pareva la migliore; se la tua auto è rotta, prendi quella di mio figlio; io piuttosto credo che dorma, e che questo sonno sia della qualità di quello di epicuro (leopardi); è un uomo diverso da quel che tu credi (in questa e altre frasi analoghe la locuz. quello che, o quel che, assume di solito il sign. estens. di quanto, come, ecc.: è meno sciupato di quel che m’avevano detto; è finita meglio di quel che s’aspettavano). d. in funzione di predicato nominale, per individuare o precisare il soggetto: è proprio quello il libro che cercavo; quando ordino una cosa dev’essere quella.
3. letter. in locuzioni avv. o congiuntive con valore temporale: in quella, in quello, in quel mentre, in quel momento: io vidi una nave piccioletta venir per l’acqua verso noi in quella (dante); sicurano, quasi essecutore del soldano, in quello rivolto a bernabò disse .... (boccaccio); in quella che, in quello che, mentre, nel mentre che: grifon gagliardo duo ne piglia in quella che ’l ponte si levò per lor sciagura (Ariosto).
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Definizione di Hoepli
quello
[quél-lo]
a agg. dimostr. (al sing. m. si tronca in quel, que' davanti a consonante, resta inalterato davanti a gn, pn, ps, s impura, sc, x, z; si elide davanti a vocale; al pl. m. quélli, quéi davanti a consonante, quégli davanti a vocale, a n, ph, ps, s impura, sc, x, z; al sing. f. quélla si elide davanti a a; si può elidere davanti alle altre vocali; al pl. f. è regolare)
1. (sempre anteposto al s.) riferito a persona o cosa lontana o considerata lontana, nel tempo o nello spazio, da chi parla e da chi ascolta: guarda quell'uomo sul tetto; ti rammenti di quella signora che conoscemmo in treno?; va a prendermi quella sedia; in quel momento la luce si spense
|| Contrapposto a questo per sottolineare un contrasto: questo saggio è nettamente superiore a quell'articolo
|| Rafforzato o determinato da un avv.: quell'uomo là, quella donna lì; quel giardino là dietro
|| Rafforzato o determinato da una propos. relat.: quegli uomini che non sanno fare nulla; quelle parole che ti dissi; quell'unica volta che lo vidi
|| rafforz. anteposto a stesso, medesimo, tale: in q. stesso momento squillò il telefono; quel medesimo giorno decise di partire; non voglio più affrontare quel tal discorso
|| ell. in quello, in quella, in quel momento: in quella giunse il professore
|| in quello, in quella che, mentre: in quel che si sta sigillando, arriva il mio lacché (magalotti)
|| eufem. va' a quel paese!, all'inferno
|| una di quelle, una prostituta
2. per indicare una persona, un animale o una cosa alla quale si è già fatto riferimento: quelle rivelazioni furono determinanti; quel libro di cui ti parlavo; quel vestito che mi regalò mia madre
3. enf. nelle esclamazioni, con ell. della propos. relat.: mi hai fatto una di quelle paure ...!; ha detto una di quelle sciocchezze ...!
|| ell. dirne, farne, sentirne di quelle, cose incredibili, che suscitano meraviglia, stupore, riprovazione e sim.: era così ubriaco che ne ha dette di quelle!
|| Si usa con l'imperat. con valore rafforz.: ti ho detto di darmi quel libro!; basta con quel telefono!
|| Si premette a un nome con valore determ., per specificare o mettere in evidenza qualcosa: quel distratto di paolo!; c'è quel seccatore del tuo collega
4. non com., pop. per chiamare una persona lontana di cui non si conosce il nome: “quella signora! quella signora! una parola, per carità!” (manzoni)
b pron. dimostr. (al sing. m. si tronca in quél quando è seguito dal pron. relat. “che” o dalla prep. “di”)
1. segnala persona, animale o cosa lontana da chi parla e da chi ascolta: q. è il figlio del nostro vicino; guarda quella come si è vestita; non è q., è quell'altro; prendo q. verde, non q. rosso
|| Contrapposto a questo, per sottolineare un contrasto: preferisco questo libro a q.; questo è meglio di q.; questa o quella per me è lo stesso
|| Accompagna un gesto che indica qualcosa di lontano da chi parla e da chi ascolta: voglio q. là
|| quello di prima, la persona o la cosa alla quale si è fatto riferimento in precedenza: ha telefonato q. di prima
|| antifr. buono quello!, di persona della quale è bene non fidarsi
|| ell. un bicchiere di quello buono, di vino buono
2. riferendosi a due elementi già noti, si usa per indicare l'elemento citato per primo, spec. in contrapposizione a questo: carlo e pietro sono fratelli, ma questo somiglia alla madre, q. al padre
3. indica la persona, l'animale o la cosa di cui si parla, in modo da evitare ripetizione: telefonò alla sorella, ma quella era già uscita
4. (anteposto a un pron. relat.) colui: non era più q. che avevo conosciuto; quelli che hanno studiato ce l'hanno fatta
|| Come, quanto: è molto più furbo di quel che tu pensi; per quel che ho capito, l'esame è stato sospeso
|| (con valore neutro) ciò: non sa nemmeno lui q. che vuole; quel che è peggio è che l'ha fatto di proposito; a quel che si dice è un affar serio; per quel che mi riguarda non è vero niente
|| in quel di, nel territorio di: che si dice in quel di firenze?
|| quelli di, gli abitanti di: quelli di roma, di milano
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Definizione di Garzanti linguistica
quello
[quél-lo]
f. -a; pl.m. quegli (ant. quelli), quei; f. quelle; precede sempre il nome
1. indica una persona o una cosa lontana da chi parla, anche dal punto di vista psicologico: per pulire i vetri della finestra usa quello strofinaccio; quelle chiavi sono mie; quei ragazzi sono miei alunni; non ascoltare quegli sciocchi! | può essere accompagnato e precisato da un avverbio di luogo, da un aggettivo o da una proposizione relativa: quell’uomo laggiù; quel quaderno là dentro; vorrei quella camicia gialla; potrei vedere quel cappotto in vetrina? | con la proposizione relativa o il nome sottintesi: ho preso uno di quegli spaventi!; ha detto tante di quelle sciocchezze!; me ne ha dette di quelle!, di tutti i colori | può essere rafforzato da stesso, medesimo, tale: in quello stesso punto; in quel medesimo istante
2. indica una persona o una cosa nominata precedentemente e nota a chi ascolta: allora arrivò quel ragazzo; sarebbero disposti a tutto pur di avere quell’azienda; quella signora è sempre là che aspetta; per quello puoi star sicuro, quanto a quella faccenda
3. (ant.) per chiamare una persona di cui non si conosce il nome: ehi, quella donna, quell’uomo!
♦ pron. dimostr.
f. -a; pl.m. -i, f. -e; la forma quel è d’obbligo nell’espressione in quel di..., facoltativa davanti a che e rara in altri casi; la forma quei si usa solo nell’espressione di uso letterario quei di...
1. indica una persona o una cosa lontana da chi parla, anche dal punto di vista psicologico, oppure una persona o una cosa non presente della quale si sta parlando: quello è il nuovo direttore; preferirei quello in vetrina; vorrei quello, mostrando col gesto | per indicare una persona che non si conosce o non si vuole chiamare per nome: quello del piano di sotto, chi abita al piano di sotto; quello del gas, della luce, l’esattore, il controllore, l’operaio del gas, della luce; è tornata quella di ieri, la signora, la donna che era venuta ieri; buono quello!, alludendo a persona dalla quale bisogna stare in guardia | per evitare ripetizioni: il libro di storia e quello di geografia | spesso contrapposto o in correlazione con questo: preferisci questo o quello?; farò prima questo, poi quello; di due persone o cose già menzionate, può indicare quella menzionata per prima: Maria e Teresa sono sorelle, ma quella è bionda e questa è bruna; con valore più generico: questo correva, quello passeggiava, l’uno... l’altro
2. colui, ciò (seguito da una proposizione relativa): non è quello che cerco; non angosciarti se quelli che non ti conoscono ti giudicano; tutto quello che dice è vero; per quel che ne so io, non è ancora partito |quelli di... (lett. quei di...), gli abitanti di: quelli di Roma, di Torino
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Etimologia
← lat. volg. *(ĕc)cu(m) ĭllu(m), propr. ‘ecco quello’.
Termini vicini
quégli queer quechua quebracho quattuorvirato quattromila quattrofòglie quattrocènto quattrocentìstico quattrocentista quattrocentino quattrocentèṡimo quattrocentésco quattròcchi quattro quattrino quattrinàio quattórdici quattordicèṡimo quattordicènne quatto quatridüano quaternióne quaternàrio quatèrna quassù quàssio quassina quàssia quassazióne quercéto quèrcia quercino querciòla querciòlo quercitróne querèla querelàbile querelare querelle querimònia quèrulo querulomanìa query queṡito quésti questionàbile questionare questionàrio questionatóre questióne quésto questóre questòrio quèstua questüante questüare questura questurino quetanza