Il lemma rastremare

Definizioni

Definizione di Treccani

rastremare
v. tr. [der. di stremo, estremo, col pref. ra-] (io rastrèmo, ecc.). – nel linguaggio architettonico, ridurre il diametro di una colonna dal basso verso l’alto e, per estens., ridurre le dimensioni trasversali di strutture portanti (piedritti, pilastri, muri): r. una colonna, un muro; nell’intr. pron.: i pilastri dell’atrio si rastremano verso il soffitto. con sign. analogo, in varie tecniche, ridurre le dimensioni trasversali: r. un pezzo meccanico, le ali di un aereo. ◆ part. pass. rastremato, anche come agg.: una fila di colonne rastremate, muri rastremati; un aereo con ali molto r.; una raspa, una lima rastremata.

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Definizione di Hoepli

rastremare
[ra-stre-mà-re] (rastrèmo)

a v.tr.
arch restringere, assottigliare, diminuire gradatamente lo spessore, le dimensioni di un elemento architettonico
|| estens. diminuire gradatamente lo spessore trasversale di una struttura portante: r. un muro, un pilastro
|| rastremare una colonna, assottigliarla procedendo dal basso verso l'alto
b v.intr. pronom. rastremàrsi
Restringersi gradatamente di diametro; assottigliarsi

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Definizione di Garzanti linguistica

rastremare
[ra-stre-mà-re]
io rastrèmo ecc.
a aus. avere
(arch.) assottigliare o restringere gradualmente, dal basso verso l’alto: rastremare un pilastro | affinare, rendere più sobrio ed essenziale uno stile letterario

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Etimologia

← deriv. di stremo, estremo, col pref. ra-.