Il lemma sconveniènza

Definizioni

Definizione di Treccani

sconveniènza
s. f. [der. di sconveniente]. –
1. a. l’essere sconveniente, spec. in senso morale: non ti rendi conto della s. del tuo contegno?; con senso concr., atto o parole sconvenienti: commettere una grave sconvenienza. b. non com. il fatto di non essere conveniente economicamente, cioè adeguatamente vantaggioso: la s. per noi di questo accordo mi pare evidente.
2. ant. Disparità, sproporzione.

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Definizione di Hoepli

sconvenienza
[scon-ve-nièn-za] ant. sconvenenza

s.f.
1. mancanza di decoro, di correttezza, di educazione e sim.: s. di atti, parole, atteggiamenti
2. azione, espressione sconveniente: commettere una s.
3. non com. mancanza di convenienza economica, di utilità, di vantaggio: un contratto è di grande s. per entrambi

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Definizione di Garzanti linguistica

sconvenienza
[scon-ve-nièn-za]
pl. -e
1. mancanza di correttezza, di decoro: la sconvenienza di un gesto, di un’espressione | cosa non opportuna, sconveniente, che viene detta o fatta: fare delle sconvenienze
2. il non essere vantaggioso, il non convenire

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Etimologia

← deriv. di sconveniente.