Il lemma sfondare
Definizioni
Definizione di Treccani
sfondare
v. tr. e intr. [der. di fondo2, col pref. s- (nel sign. 4, ma nel sign. 5 per l’accezione 3)] (io sfóndo, ecc.). –
1. tr. a. rompere il fondo di un recipiente, spec. con il peso eccessivo del contenuto, o con un forte colpo o per logorio: s. una botte, un cesto; tieni sempre tanta roba nelle tasche che le sfondi tutte; per estens., s. le scarpe, consumarne la suola; s. il pavimento, farlo crollare, aprirvi un buco; con uso iperb., s. lo stomaco, riferito (come soggetto) a cibi molto pesanti, difficili a digerirsi. come intr. pron., sfondarsi, cedere, aprirsi nel fondo: non riempire tutta la valigia di libri, se no si sfonda; queste scarpe si sono sfondate subito. b. estens. schiantare, far cedere un elemento mobile o fisso di chiusura o riparo: s. l’uscio, la porta, il muro, la parete; l’autotreno, sbandando, ha sfondato il parapetto ed è precipitato nel torrente; iperb.: gli ha dato un pugno da sfondargli il petto. con sign. partic., nel linguaggio milit., aprirsi un varco attraverso lo schieramento difensivo del nemico: unità corazzate alleate hanno sfondato in più punti le linee nemiche. com. la locuz. fig. s. una porta aperta, adoperarsi, affaticarsi per superare un ostacolo inesistente o già superato; fare, dire cose inutili che non c’è più ragione o scopo di fare e dire. c. con riferimento a pitture, decorazioni e sim., formare una rappresentazione prospettica che dia quasi l’illusione di sfondare la parete: alcuni affreschi del tiepolo sfondano il soffitto. in quest’uso metaforico, l’espressione ricalca il fr. crever le plafond; e ugualmente sul fr. crever l’écran è esemplata la frase s. lo schermo, riferita ad attori o personaggi dello spettacolo o della vita pubblica che per la loro vitalità o imponenza sembrino quasi uscire dallo schermo cinematografico o televisivo.
2. intr. (aus. avere) a. sboccare, mettere capo, detto di strade (che però non abbiano una direzione prevedibile) e di chi le percorre: girando dietro il campanile si trova una strada che sfonda in corso mazzini; ci siamo perduti in un labirinto di vicoletti e non si riusciva a s. da nessuna parte. b. riuscire, affermarsi, avere successo in un’attività: è un giovane mediocre, certamente non è in grado di s. come avvocato; non mi sembra che abbia le doti necessarie per s. come attrice cinematografica; è un pittore che è riuscito a s. solo dopo venti anni di lotte e di delusioni.
3. tr., ant. affondare, mandare a fondo: il duca di ferrara ... sfondò con l’artiglierie l’armata de’ viniziani che era nel fiume dello adice (guicciardini). ◆ part. pass. sfondato, anche come agg., con il fondo rotto, senza più fondo: un tino sfondato, scarpe sfondate; con valore iperb. nella locuz. fig. ricco sfondato, ricchissimo, e nell’espressione fam. essere sfondato, essere insaziabile, senza fondo, anche con uso di sost.: sei uno sfondato, non fai altro che mangiare! (per usi partic. di sfondato come s. m., v. la voce).
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Definizione di Hoepli
sfondare
[sfon-dà-re]
(sfóndo)
a v.tr.
1. privare del fondo, rompere il fondo: se sali sulla cassa la sfondi
|| sfondare i calzoni, logorarne il fondo
|| sfondare il pavimento, farlo crollare
|| sfondare le scarpe, consumarne le suole
|| iperb. sfondare lo stomaco, di cibi molto pesanti a digerirsi
2. estens. schiantare, spezzare, sfasciare qualcosa, aprendovi un varco: sfondò la porta a spallate
|| fig. sfondare una porta aperta, sprecare fatica per superare un ostacolo inesistente o già superato
|| Scassinare
3. mil rompere, spezzare la linea di resistenza nemica
b v.intr. (aus. avere)
1. sboccare, andare a finire: il vicolo sfondava in una piazza
2. fig. affermarsi in un'attività, in genere dopo molti sforzi: è un bravo attore, ma non riesce a s.; finalmente ha sfondato nel cinema
c v.intr. pronom. sfondàrsi
Rompersi nel fondo, perdere il fondo: il paniere pieno di pietre si sfondò
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Definizione di Garzanti linguistica
sfondare
[sfon-dà-re]
io sfóndo ecc.
a aus. avere
1. abbattere, rompere con un colpo o un urto violento: sfondare una porta, un muro, una vetrata | provocare il cedimento o la rottura per peso o pressione eccessivi: sfondare una cesta, un baule; sfondare un tetto, il pavimento, il divano
2. logorare sformando: sfondare una borsa; sfondare le scarpe, consumarne la suola
3. (mil.) spezzare in uno o più punti il fronte dello schieramento nemico
♦ v.intr.
a aus. avere
1. (fam.) affermarsi, avere successo: un cantante che è riuscito a sfondare
2. (non com.) andare a finire, sboccare: questa strada dovrebbe sfondare in piazza
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Etimologia
← deriv. di fondo 1, col pref. s-.
Termini vicini
sfondaménto sfondagiaco sfoltita sfoltire sfoltiménto sfollato sfollare sfollaménto sfollagènte sfolgorìo sfolgoreggiare sfolgorare sfógo sfognare sfogliazzo sfogliatura sfogliatrice sfogliatèlla sfogliata sfogliare sfòglia sfòggio sfoggiare sfogatóio sfogatèllo sfogare sfoderare sfoconare sfócio sfociatura sfondato sfondatóio sfondatóre sfóndo sfondolare sfondóne sforacchiare sforacchiatura sforare sforbiciare sforbiciata sformare sformato sformatura sfornaciare sfornare sfornire sfóro sfortuna sfortunato sforzando sforzare sforzato sforzésco sfòrzo sfossare sfóttere sfotticchiare sfottiménto sfottitura