Il lemma strigare

Definizioni

Definizione di Treccani

strigare
v. tr. [lat. extrīcare, der. di tricae -arum «intrighi»] (io strigo, tu strighi, ecc.), non com. – districare, sciogliere qualcosa di intricato e confuso: s. i capelli; s. una matassa di lana; anche in senso fig.: s. una faccenda complicata; nel rifl., strigarsi di qualcosa (o strigarsela, con il pron. la indeterminato), districarsi, liberarsi da una ressa, da un impiccio fastidioso, e sim.: i francesi si strigarono alla meglio, e si voltarono contro i sopravvenenti per non essere pigliati nel fianco (ed. calandra); anche con il sign. di «sbrigarsela»: si tratta di doversela strigare con una gente che non vuol padrone (Giusti).

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Definizione di Hoepli

strigare
[stri-gà-re] ant. stricare
(strìgo, -ghi, strìgano; strigànte; strigàto)

a v.tr.
non com. districare, sbrogliare: s. il filo della matassa
|| fig. chiarire, spiegare: s. una questione imbrogliata
b v.rifl. strigàrsi
non com. svincolarsi da una faccenda delicata: ha saputo strigarsi da quella brutta storia

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Definizione di Garzanti linguistica

strigare
[stri-gà-re]
io strigo, tu strighi ecc.
a aus. avere
(non com.) sbrogliare, dipanare, districare

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Etimologia

← lat. extricāre, comp. di ĕx- ‘fuori’ e un deriv. di trīcae ‘intrighi’.