Il lemma strigifórmi

Definizioni

Definizione di Treccani

strigifórmi
s. m. pl. [lat. strigiformes, comp. del nome del genere strix (v. la voce prec.) e -formis «-forme»]. – ordine di uccelli che comprende oltre 130 specie, comunemente note con il nome di rapaci notturni, suddivisi in 26 generi e nelle due famiglie strigidi e titonidi: hanno testa tondeggiante, molto mobile, con gli occhi situati anteriormente, e con il becco corto e robusto; si alimentano principalmente di piccoli mammiferi e nidificano in cavità naturali di alberi e rocce, ove depongono da 1 a 12 uova bianche tondeggianti (v. fig. a p. 334).

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Definizione di Hoepli

strigiformi
[stri-gi-fór-mi]

s.m. pl.
zool ordine di uccelli notturni (strigiformes), con occhi assai sviluppati posti frontalmente e circondati da piume disposte in cerchi concentrici, becco robusto e fortemente uncinato, piedi armati di artigli, piumaggio morbidissimo e abbondante che si estende a coprire anche i tarsi e talvolta le dita, che comprende allocco, barbagianni, civetta e gufo
|| al sing. strigifórme, ogni individuo appartenente a tale ordine

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Definizione di Garzanti linguistica

strigiformi
[stri-gi-fór-mi]
(zool.) ordine di uccelli rapaci notturni con becco corto e uncinato, capo grosso, corpo tozzo e grandi occhi frontali
♦ sing.
-e
ogni uccello di questo ordine

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Etimologia

← dal lat. scient. strigiformes, comp. del nome di genere strix, che è dal lat. class. strīx strĭgis ‘barbagianni’, e -fōrmis ‘-forme’.