Il lemma trattenére

Definizioni

Definizione di Treccani

trattenére
v. tr. [comp. di tra- e tenere] (coniug. come tenere). –
1. a. far restare qualcuno, fare in modo che rimanga, che non se ne vada: il direttore mi ha trattenuto per oltre mezz’ora; mia cugina mi ha trattenuto a chiacchierare; cerca di trattenerlo con qualche pretesto; voleva trattenermi a cena, ma ho dovuto gentilmente rifiutare; va’ pure, se hai fretta, non ti trattengo; sono stato trattenuto in ufficio dal lavoro fino a tardi; il ferito è stato trattenuto in osservazione. b. nel rifl., con valore intr., rimanere, indugiare, stare più a lungo: trattieniti ancora un po’; perché non vi trattenete a colazione con noi?; ci siamo trattenuti a parlare, a bere un aperitivo insieme; vorrei trattenermi su un altro aspetto della nostra ricerca; fermarsi: quanto tempo ti tratterrai qui a torino?; quest’anno ci siamo trattenuti in campagna fino a metà ottobre. in usi fig., soffermarsi, indugiare in qualche attività: nel suo discorso, s’è trattenuto a chiarire, a confutare, ecc.; trattenersi in un pensiero, in una fantasia.
2. a. impedire, esercitando la propria autorità o anche usando la coercizione fisica, che qualcuno si allontani, abbandoni un posto o un’attività o un servizio, compia determinati atti e movimenti: t. un militare alle armi, oltre la scadenza del servizio, per esigenze particolari (mobilitazione, stato di guerra o d’emergenza, ecc.); è stato fermato dagli agenti e trattenuto per tutta la notte al commissariato; t. i cavalli; si sarebbe lanciato su di lui, se io non l’avessi trattenuto; tentò di gettarsi nel fiume ma è stato trattenuto; non so che cosa mi trattenga dal dirgli il fatto suo. b. fig. frenare, contenere (cioè tenere dentro, impedire che esca o si sfoghi): t. l’impeto, la foga; t. il respiro; t. il riso, il pianto, le lacrime. nel rifl., frenarsi, contenersi, impedirsi di fare qualche cosa: volevo dargli uno schiaffo, ma mi sono trattenuto; si trattenne a stento dal rivelare ogni cosa; trattenersi dal dire, dal fare, dal ridere.
3. a. non com. far passare il tempo piacevolmente (cfr. intrattenere): t. gli ospiti in conversazione; ci tratteneva con racconti di caccia; t. il pubblico con giochi di prestigio. b. letter. tenere, in qualche singola espressione: sapeva a tempo t. una conversazione ragionando delle virtù più mirabili e delle curiosità più singolari di molti semplici [= erbe medicinali] (manzoni).
4. a. tenere una cosa ferma in un luogo (nel senso di non farla procedere): se arriva posta per me durante la mia assenza, la trattenga. b. tenere per sé, cioè non dare, non restituire: mi ha concesso il prestito, trattenendosi però gli interessi anticipati; si trattenga le spese e mi mandi il resto; t. una somma sullo stipendio, sul salario (cfr. trattenuta). ◆ part. pass. trattenuto, con valore verbale e anche, in alcuni usi partic., di agg. e s. m.: militari trattenuti (alle armi), e un trattenuto, un gruppo di trattenuti (i trattenuti erano, nel ducato sabaudo, i capitani di ventura a stipendio fisso obbligati, in caso di guerra, a fornire una compagnia di armati). in musica, trattenuto, didascalia che indica che una frase deve essere eseguita più lentamente di quanto prescriverebbe il tempo stabilito: si riferisce a brevi passaggi, mentre per passaggi più lunghi si usano le didascalie ritenuto e rallentando. per il femm. sostantivato trattenuta, v. la voce.

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Definizione di Hoepli

trattenere
[trat-te-né-re] (trattèngo; si coniuga come tenére)

a v.tr.
1. tenere fermo qualcuno in un luogo, farlo rimanere, farlo indugiare: mi hanno trattenuto in casa loro fino a tardi; volevano trattenerci a pranzo
2. tenere con la forza, con l'autorità: lo hanno trattenuto in questura per chiarimenti
|| Frenare qualcuno, impedirgli di fare o dire qualcosa: stava per scagliarsi su di lui, ma lo trattenni; mi ha trattenuto dal prenderlo a schiaffi; fig. trattenere lo sdegno, l'ira, le lacrime, il riso
3. tenere da parte, conservare: durante la mia assenza, pensa il portinaio a trattenermi la posta
|| Ritardare, fermare: il direttore ha trattenuto la pratica senza firmarla; tratterrò la sua domanda per esaminarla
4. intrattenere, facendo passare il tempo gradevolmente: t. gli ospiti; ci ha trattenuti con piacevoli musiche
5. tenere per sé, non dare: trattenga pure il resto della somma come mancia
6. lett. tenere, fare: sapeva a tempo t. una conversazione (manzoni)
7. bur detrarre: gli trattengono tutti i mesi una parte dello stipendio
b v.intr. pronom. trattenérsi
Fermarsi, restare: mi tratterrò a roma solo pochi giorni; trattenetevi a pranzo da noi; ci trattenemmo a chiacchierare fino a notte
|| fig. soffermarsi: trattenersi su un argomento più del necessario
c v.rifl. trattenérsi
Frenarsi, contenersi: non sa trattenersi dal fumare; a stento mi trattenni dal ridergli in faccia; voleva rispondergli per le rime, ma si trattenne

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Definizione di Garzanti linguistica

trattenere
[trat-te-né-re]
coniugato come tenere
a aus. avere
1. far rimanere, far indugiare: trattenere un amico a cena; un impegno ci ha trattenuti fuori città
2. impedire che qualcuno dica, faccia qualcosa [+ da]: se non mi avessero trattenuto l’avrei preso a schiaffi; la timidezza l’ha trattenuto dal dire ciò che pensava | costringere qualcuno in un determinato luogo: l’indiziato fu trattenuto in questura
3. tenere, conservare qualcosa per sé o presso di sé: trattenere un documento, una ricevuta | effettuare una trattenuta [+ da, su]: trattenere il dieci per cento dall’incasso, sull’incasso
4. tenere dentro di sé, non far fuoruscire; non manifestare: trattenere le lacrime, il respiro; trattenere il riso, la rabbia
5. far compagnia, intrattenere: trattenere gli ospiti

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Etimologia

← comp. di tra- e tenere.