Il lemma ùpupa

Definizioni

Definizione di Treccani

ùpupa
s. f. [dal lat. upŭpa; v. bubbola¹]. – uccello dell’ordine coraciformi (upupa epops), unica specie della famiglia upupidae, diffuso in europa, asia, africa e madagascar, migratore e nidificante in italia; ha becco lungo, sottile, curvato in basso, piumaggio di color cannella-rosato, con fasce bianche e nere, ciuffo erettile sul capo, formato da lunghe penne. a causa del suo canto monotono gli sono state attribuite, nella tradizione letteraria, abitudini notturne che non possiede (cfr. per es. foscolo, sepolcri, 81 e segg.: uscir del teschio, ove fuggia la luna, l’ùpupa, e svolazzar su per le croci sparse per la funerea campagna ...).

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Definizione di Hoepli

upupa
[ù-pu-pa]

s.f.
zool uccello diurno dell'ordine dei coraciformi (upupa epops), di dimensioni medie, dal becco lungo, sottilissimo e curvo verso il basso, dal piumaggio rosso-cannella, striato di fasce nere e bianche sul dorso e sulla coda e con cresta di penne erettili sul capo, in passato ritenuto notturno e nella credenza popolare simbolo di malaugurio a causa del grido monotono e lugubre che emette
SIN. pop. bubbola

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Definizione di Garzanti linguistica

upupa
[ù-pu-pa]
pl. -e
uccello di media grandezza con becco lungo e sottile, penne del capo erettili a cresta e piumaggio fulvo con striature bianche e nere (ord. Coraciformi) | per il suo grido monotono e sgradevole la tradizione popolare lo considerava erroneamente un uccello notturno, abitante di luoghi sinistri (e quest’alone lugubre trova eco nella poesia sepolcrale): E uscir del teschio, ove fuggia la Luna, / l’upupa, e svolazzar su per le croci (FOSCOLO Sepolcri 81-82)

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Etimologia

← dal lat. upŭpa(m), di orig. onom.