Il lemma uòpo

Definizioni

Definizione di Treccani

uòpo
s. m. [lat. ŏpus, neutro indecl.], ant. o letter. e raro. – bisogno, necessità: ma, tu mi resti, o brando: all’ultim’uopo, fido ministro, or vieni (alfieri); ora ti vaglia questa carta, o signor, serbata all’uopo (parini), per un momento o per un fine determinato; spec. usata la locuz. è uopo o è d’uopo, è necessario: né solo a me la tua risposta è uopo (dante); un antro muscoso ..., ove a fermar le stanche navi né d’àncora v’è d’uopo, né di sarte (caro). sono ancora usate talvolta, ma per lo più in frasi scherz. o sentite come pedantesche, le locuz. all’uopo, al momento opportuno, al bisogno (all’uopo, è bene non avere troppi scrupoli), e essere, fare uopo o d’uopo, bisognare, abbisognare (è uopo avere pazienza; farebbe veramente d’uopo avere un po’ di soldi in più). rarissimo e letter. il plur.: esso a mill’uopi opportuno si vanta (Parini), a mille occorrenze.

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Definizione di Hoepli

uopo
[uò-po]

s.m.
1. lett. bisogno, necessità: là dove l'u. di nodrir non tocca? (dante)
|| all'uopo, al bisogno: questa roba è tutta tua, e all'u. potrai servirtene
|| essere, fare d'uopo, fare uopo, essere necessario, abbisognare
|| fare all'uopo, servire allo scopo
2. ant. utile, vantaggio

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Definizione di Garzanti linguistica

uopo
[uò-po]
pl. -i
bisogno, necessità: Lo scudiero fedel subito appresta / ciò ch’al lor uopo necessario crede (TASSO G.L. VI, 91) |essere a uopo, essere, tornare utile: s’avrà valor, / gli fia a grande uopo (ARIOSTO O.F. XXXII, 67)

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Etimologia

← lat. ŏpus, indeclinabile, usato solo nella loc. ŏpus ĕst ‘è necessario’.