Il lemma uṡuràio

Definizioni

Definizione di Treccani

uṡuràio
s. m. (f. -a) e agg. [der. di usura¹]. –
1. s. m. anticam., chi prestava denaro a interesse; poi, chi pretendeva un interesse eccessivo; oggi, chi esercita l’usura, strozzino: dante condanna gli u. come peccatori contro natura; fare l’u.; rivolgersi a un u.; con uso predicativo: comportarsi da usuraio. per estens., come epiteto spreg. riferito a persona molto avara: non fare l’usuraio!
2. agg. da usuraio, usurario: prestare a condizioni u., a un interesse usuraio.

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Definizione di Hoepli

usuraio
[u-ṣu-rà-io]

ant. ⇨ usurario, usuraro
(pl. m. -rài; f. -ràia, pl. -ràie)
a agg.
Usurario: patto, contratto u.
b s.m. (f. -ràia)
1. chi presta denaro a usura; strozzino
|| fig. sfruttatore, profittatore
2. estens. persona avara, gretta, taccagna: lascia un po' di mancia, non fare l'u.
3. ant. chi prestava denaro a interesse
‖ dim. usuraiétto
|| pegg. usuraiàccio

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Definizione di Garzanti linguistica

usuraio
[u-ʃu-rà-io]
f. -a; pl.m. -ai, f. -aie
1. chi esercita l’usura | persona molto avida
2. (ant.) chi prestava denaro a interesse
♦ agg.
f. -a; pl.m. -ai, f. -aie
(non com.)
1. da usuraio: avidità usuraia
2. usurario: patto usuraio

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Etimologia

← deriv. di usura¹.