Il lemma visdòmino

Definizioni

Definizione di Treccani

visdòmino
(o vicedòmino) s. m. [dal lat. tardo vicedomĭnus, comp. di vice «in luogo di» (v. vice-) e domĭnus «signore»]. – chi, nell’età medievale e rinascimentale, teneva le veci del «signore» o del titolare di una carica civile o religiosa. in partic.:
1. nella firenze antica, il vicario del vescovo per le cure temporali; prima ecclesiastico, poi laico (donde, per la frequenza di tale carica nella stessa famiglia, il cognome di visdomini).
2. nelle città marinare, nome dei magistrati (detti anche consoli o balivi) che avevano il compito di regolare le divergenze tra i mercanti in terra straniera.
3. visdomini (o vicedomini) del fondaco, magistratura della Repubblica Veneta (composta di 3 o 4 patrizî) incaricata di controllare l’entrata e uscita delle merci nel fondaco dei Tedeschi e le contrattazioni, che vi si potevano svolgere soltanto tra Tedeschi e Veneziani.

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Definizione di Hoepli

visdomino
[vi-ṣdò-mi-no] o vicedomino

s.m.
st nel medioevo, chi faceva le veci del signore
|| A Firenze, vicario del vescovo incaricato di amministrare e tutelare i beni temporali
|| visdomino del fondaco, a venezia, ciascuno dei quattro magistrati a cui era affidata la sorveglianza del movimento delle merci nel fondaco dei tedeschi
|| In molti comuni, spec. in quelli marinari, ciascuno dei giudici nazionali che curavano le cause giudiziarie dei mercanti italiani in terra straniera

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Definizione di Garzanti linguistica

visdomino

visdomino => vicedomino

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