Il lemma vìtreo

Definizioni

Definizione di Treccani

vìtreo
agg. [dal lat. vitreus, der. di vitrum «vetro»]. – di vetro, del vetro: pasta v.; elettricità v., lo stesso che elettricità (v.) positiva. simile al vetro: splendore v., trasparenza v., aspetto v.; per estens., occhi v., immobili e sbarrati come quelli di un morto. in anatomia, membrana (o lamina) v., sottile membrana che costituisce il lato esterno della coroide; corpo v. (o anche il vitreo s. m.), massa trasparente, semifluida (costituita appunto da un gel limpido detto umore vitreo), che occupa la maggior parte della cavità del bulbo oculare, compresa tra la superficie posteriore del cristallino e la retina: ha la funzione di mezzo di rifrazione e la sua massa provvede alla conservazione dell’equilibrio della tensione oculare.

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Definizione di Hoepli

vitreo
[vì-tre-o]

agg. (pl. m. -trei; f. -trea, pl. -tree)
1. di, del vetro: pasta vitrea; le pareti vitree di un palazzo
|| elettricità vitrea, elettricità positiva che si ottiene strofinando il vetro
2. che è simile a vetro, che sembra vetro: splendore v.; durezza, lucentezza, fragilità, trasparenza vitrea
|| fig. occhio vitreo, fisso, spento, da morto
|| sguardo vitreo, freddo, inespressivo
3. anat corpo vitreo, massa trasparente semifluida che occupa la cavità posteriore del globo oculare, tra la superficie posteriore del cristallino e la retina, costituita da una fine impalcatura fibrillare
|| membrana vitrea, membrana sottilissima che forma il lato esterno della coroide
|| umor vitreo, liquido contenuto nel corpo vitreo

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Definizione di Garzanti linguistica

vitreo
[vì-tre-o]
f. -a; pl.m. -ei, f. -ee
1. di, del vetro: pasta vitrea; splendore vitreo
2. simile al vetro: cielo di una trasparenza vitrea |occhi vitrei, immobili e inespressivi

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Etimologia

← dal lat. vitrĕu(m), deriv. di vĭtrum ‘vetro’.