Il lemma vitto

Definizioni

Definizione di Treccani

vitto
s. m. [dal lat. victus -us, der. di vivĕre «vivere», supino victum]. –
1. ant. nutrimento necessario al vivere: la gente estrana, ch’or d’africa portava, ora d’egitto cose diverse e necessarie al v. (ariosto).
2. cibo o complesso di cibi che si utilizza per il nutrimento giornaliero: un v. sano e abbondante; v. scarso, frugale, povero, raffinato; v. vegetale o vegetariano, a base di vegetali e con esclusione delle carni; procurarsi, procacciare il v. per sé, per la famiglia; il v. incide fortemente sulle spese giornaliere; fornire a qualcuno v. e alloggio; prenotarsi (in un albergo, in una pensione) per il solo alloggio o per il v. e l’alloggio; tenere in casa un pensionante a tutto v., fornendogli tutti i pasti giornalieri; mettere un malato a pieno v., quando, essendo in via di guarigione, non deve osservare più diete speciali.

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Definizione di Hoepli

vitto¹
[vìt-to]

s.m.
Complesso degli alimenti necessari al nutrimento quotidiano dell'uomo: v. abbondante, scarso, povero, frugale, prelibato, sano; le spese per il v.; il v. e l'alloggio
|| malato a pieno vitto, a mezzo vitto, a cui il medico ha prescritto un pasto normale o opportunamente ridotto
|| vitto vegetale, vegetariano, a base di sole verdure
|| vitto animale, a base di carni, latticini e uova
|| fig. vitto pitagorico, molto frugale
vitto²
⇨ vinto¹

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Etimologia

← dal lat. vīctu(m), deriv. di vivĕre ‘vivere’.

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