Il lemma austèro

Definizioni

Definizione di Treccani

austèro
agg. [dal lat. austerus, gr. αὐστηρός «aspro, rude» (detto inizialmente soprattutto di sapori e di odori)]. –
1. rigido, inflessibile, intransigente: uomo a.; carattere, costume a.; disciplina a.; a. regime di vita; contegno, aspetto a., che rivela l’austerità del carattere; tempi a., di austerità.
2. a. di aspetto severo, solenne: l’a. decorazione dell’ambiente; architettura a., un a. palazzo. b. non com. di clima, stagione e sim., rigido, non mite.
3. aspro, brusco, lievemente amaro e astringente, detto anticam. della frutta, e oggi esclusivam. del vino, con riferimento a vini rossi invecchiati, corposi e di buona gradazione alcolica; anche sostantivato: vino non dolce, e che pende gentilmente nell’a. (redi). ◆ avv. austeraménte, con austerità, con severa semplicità: vivere austeramente.

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Definizione di Hoepli

austero
[au-stè-ro]

a agg.
1. severo, rigido, inflessibile nei principi e nei modi: uomo a.; carattere a.; costumi austeri
2. estens. solenne, grave, composto: aspetto a.; la facciata austera di un antico palazzo
3. ant., lett. aspro, rigido, cattivo: le austere giornate di questa nebbiosa stagione (foscolo)
|| Aspro, acidulo: vino a.
b s.m. (f. -ra)
Persona austera: qui posava l'a. (foscolo)

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Definizione di Garzanti linguistica

austero
[au-stè-ro]
f. -a; pl.m. -i, f. -e
1. rigoroso nell’osservanza del dovere; severo, intransigente: un giudice austero; un’austera disciplina | che non concede nulla al superfluo: vita austera; arredamento austero | che ispira soggezione e rispetto; grave, solenne: un volto austero; l’austera facciata di un palazzo
2. aspro, duro |vino austero, robusto e lievemente aspro |clima austero, inclemente, rigido

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Etimologia

← dal lat. austēru(m), dal gr. austērós ‘duro, aspro’.