Il lemma barlume

Definizioni

Definizione di Treccani

barlume
s. m. [der. di lume, con un pref. bar- affine al pref. peggiorativo bis-]. – luce incerta, debole: il b. del crepuscolo; si intravedeva un b. lontano; verso il mezzo di quel cielo cupo e abbassato, traspariva, come da un fitto velo, la spera del sole, pallida, che spargeva intorno a sé un b. fioco e sfumato (manzoni). fig., il mostrarsi rapido di cosa che presto scompare, tenue apparenza o manifestazione: un b. d’intelligenza, di pensiero; c’è ancora un b. di speranza.

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Definizione di Hoepli

barlume
[bar-lù-me]

s.m. (pl. -mi)
1. luce fioca, incerta, che non consente una visione chiara: il sole, pallido, spargeva intorno a sé un b. fioco e sfumato (manzoni)
2. fig. tenue apparenza, piccolo indizio: un b. di intelligenza, di onestà
SIN. traccia, segno

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Definizione di Garzanti linguistica

barlume
[bar-lù-me]
pl. -i
1. luce debole; bagliore incerto: il barlume di una candela
2. parvenza, segno evanescente di qualcosa: un barlume di speranza, di dignità; se tu manchi / e anche il cielo è vinto / sono un barlume stento / una voce superflua nel coro (sereni)

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Etimologia

← prob. deriv. di lume.