Il lemma bellézza
Definizioni
Definizione di Treccani
bellézza
s. f. [der. di bello]. –
1. l’essere bello, qualità di ciò che è bello o che tale appare ai sensi e allo spirito: la b. è una specie di armonia visibile che penetra soavemente nei cuori umani (foscolo). in partic.: a. di persona (e talora anche di animale): b. fisica; la b. del volto, delle membra, delle forme; per i greci venere rappresentava l’ideale della b. femminile, apollo della b. maschile; donna bella di una b. tutta spirituale; b. schietta, artificiosa; b. verginale, matronale; b. serena, mesta; b. florida, appassita; la vera b. è sempre misteriosa: si sente, ma non si può dire (goffredo parise); b. greca, di lineamenti che ricordano le grandi opere della scultura greca; un cane, un gatto di grande b., una tigre di maestosa b.; crescere in b.; perdere la b.; concorsi di b. (femminile, infantile, e anche per cani e gatti). si riferiscono sempre alla persona, le locuz.: prodotti di b., istituto di b. (espressione che ricalca il fr. institut de beauté), per la cura estetica del corpo. b. dell’asino, la bellezza e freschezza che sono proprie della gioventù, anche quando manchi una vera e propria bellezza di lineamenti (l’espressione è ritenuta, forse a torto, un’erronea traduz. del fr. beauté de l’age «bellezza dell’età»). b. di cose: contemplare la b. di un paesaggio; ammirare la b. di un’opera d’arte; sentire la b. di un verso; b. di colori, di suoni, ecc. e in senso morale: la b. di un gesto, di un sentimento; la b. della modestia, del perdono.
2. concr. a. persona o cosa bella, piacevole: una ragazza, un bimbo che è una b.; che b. quel micino!; che b. queste pesche!; b. mia!, come appellativo affettuoso. spesso ironiche le espressioni: addio, b.; senti, b.; ascolta, b., e sim. frequente in frasi enfatiche: un giardino che è una b.; il ragazzo cresce che è una b.; ci si sta comodi che è una b.; e come esclam., che bellezza, per esprimere gioia, soddisfazione: due giorni di vacanza, che bellezza! b. al plur., aspetti esteticamente notevoli di opere d’arte o della natura: le b. del creato, di un paesaggio, di una città; b. naturali, tutelate da particolari norme giuridiche in quanto considerate oggetto d’interesse pubblico; illustrare le b. della divina commedia; anche di persona, e spec. di donna, le parti del corpo e i lineamenti del volto che più concorrono a renderla bella e attraente: cantare, o decantare, le b. della donna amata.
3. locuz. speciali: a. per b., per ornamento, per abbellimento: s’è messa un fiore nei capelli per bellezza. b. bere le b. di qualcuno, bere al suo bicchiere; è espressione popolare scherz., o di gentile galanteria spec. quando si beve al bicchiere già usato da una signora: bevo le sue bellezze. c. la b. di ..., per indicare quantità notevole; m’è costato la b. di mille euro; è stato in giro per il mondo la b. di sei mesi. così, che b. di ..., per esprimere abbondanza: guarda che b. di pesche su quell’albero. d. morire in b. (ricalcato sul fr. mourir en beauté), morire serbando dignità, compostezza; per estens., finire in b., concludere la propria attività (professionale, sportiva, ecc.) con qualche bel gesto, con un atto che lasci un buon ricordo, e sim.; scherz., concludere, terminare in b., un discorso, uno scritto, o altra manifestazione, con frasi, azioni o gesti di effetto; nel linguaggio sport., vincere in b., vincere bene e anche con una certa facilità.
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Definizione di Hoepli
bellezza
[bel-léz-za]
1. carattere, condizione di chi, di ciò che è bello: una donna piena di b.; un quadro, un libro di grande b.; la b. del cielo stellato; la b. dell'intelligenza
|| prodotto, cura, istituto di bellezza, per la cura estetica della persona
|| concorso di bellezza, in cui viene premiata la persona più bella
|| per bellezza, per ornamento
|| fig., fam. avere la bellezza dell'asino, quella propria degli anni giovanili
|| finire, concludere, chiudere in bellezza, finire qualcosa bene, con un gesto particolarmente felice
2. persona bella: una ragazza che è una b.; c'erano tutte le bellezze della città
3. cosa bella, piacevole: questo gioiello è un'autentica b.; suona che è una b.
|| che bellezza!, che bella cosa!
|| al pl. cose belle, pregi, bei particolari e sim.: le bellezze del paesaggio
4. nella loc. la bellezza di, grande quantità, gran numero, abbondanza e sim.: ho aspettato la b. di un'ora; ha consumato, in tre mesi, la b. di due paia di scarpe
‖ dim. bellezzìna
|| accr. bellezzóna
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Definizione di Garzanti linguistica
bellezza
[bel-léz-za]
pl. -e
1. qualità di ciò che è bello (anche in senso morale); il valore estetico delle cose: una donna di grande bellezza; la bellezza del creato, di un’opera d’arte; la bellezza di un sacrificio, di un momento; bellezza fisica, quella del corpo |bellezza greca, classica, rispondente ai canoni dell’arte greca antica
2. persona o cosa bella: le bellezze della natura |bellezze naturali, ambientali, luoghi in cui la natura è bella di per sé o per l’azione dell’uomo, e che sono tutelati dalla legge come patrimonio culturale pubblico |una bellezza nordica, mediterranea ecc., persona che ha la bellezza tipica di una determinata zona geografica |bellezza!, rivolgendosi a qualcuno in tono confidenziale o ironico: senti, bellezza! |che bellezza!, esclamazione di gioia, soddisfazione e simili: è di nuovo estate, che bellezza! |questa pianta cresce che è una bellezza, bene e rapidamente | indica grande quantità: mi è costato la bellezza di trecento euro.
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