Il lemma belladònna

Definizioni

Definizione di Treccani

belladònna
s. f. [grafia unita di bella donna; nel sign. 1, prob. dal gallico bladona, alterato per etimologia popolare]. –
1. pianta erbacea perenne (atropa belladonna), appartenente alla famiglia delle solanacee, con fusto eretto, alto anche più di un metro, fiori a corolla tubulosa violacea e foglie grandi ovate; il frutto è una bacca nero-violacea, con calice in forma di stella. cresce in europa, asia occid. e africa boreale; in italia si trova nelle faggete della zona montana e submontana fra i 500 e i 1800 metri. È pianta ricca di alcaloidi (atropina, iosciamina, scopolamina), presenti soprattutto nelle foglie e nelle radici, e ha perciò largo impiego in varie preparazioni farmaceutiche antispastiche e parasimpaticolitiche.
2. Varietà pregiata di arancio, con frutto di forma ovale, a polpa dolce, compatta e senza semi.

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Definizione di Hoepli

belladonna
[bel-la-dòn-na]

s.f. (pl. belledònne)
bot pianta erbacea perenne della famiglia delle solanacee (atropa belladonna) con foglie ovate, fiori bruni e bacche lucide e nerastre da cui si estrae l'atropina, usata in medicina come analgesico e antispasmodico

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Definizione di Garzanti linguistica

belladonna
[bel-la-dòn-na]
pl. belledonne
pianta erbacea medicinale con fiori di color bruno, foglie lanceolate e bacche velenose di colore nerastro e lucide che contengono alcaloidi, specialmente atropina (fam. Solanacee)

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Etimologia

← comp. di bella e donna.