Il lemma bruscèllo

Definizioni

Definizione di Treccani

bruscèllo
s. m. [prob. da arbuscello; per il sign., cfr. maio], tosc. –
1. ramo fronzuto; in partic., il ramo di leccio o di cipresso, ornato di nastri, campanelli, fiori finti, frutti, ecc., portato processionalmente nello spettacolo che da esso prende il nome.
2. rappresentazione popolare del contado toscano, originaria del senese: i bruscellanti iniziano lo spettacolo con una processione, e uno di essi porta il bruscello, che al termine della processione è piantato nell’apposito palco, all’aperto; il testo cantato, in ottave incatenate, tratta argomenti leggendarî o storici, o ha carattere di commedia familiare, per es. con un matrimonio contrastato a lieto fine.

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Definizione di Hoepli

bruscello
[bru-scèl-lo]

s.m.
1. arboscello impaniato che si usava nella caccia notturna agli uccelli
2. teatr rappresentazione popolare toscana, con accompagnamento musicale e balli, che ha inizio con un corteo degli attori recanti per le vie un ramo ornato
|| Componimento in ottave incatenate, di argomento storico o comico, che si canta durante tale rappresentazione
|| Il ramo ornato che sta al centro della rappresentazione

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Definizione di Garzanti linguistica

bruscello
[bru-scèl-lo]
pl. -i
(region. tosc.)
1. ramo impaniato per la caccia notturna agli uccelli
2. grosso ramo d’albero ornato con nastri, sonagli, fiori e frutti, che nella tradizione contadina toscana viene portato in processione con accompagnamento di suoni e canti; anche, la rappresentazione popolare che segue a questa processione

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Etimologia

← prob. deriv. di arboscello, incrociato con brusco² ‘bruscolo, fuscello’.