Il lemma buono
Definizione
Definizione di Hoepli
buono1
[buò-no]
a agg. (al sing. m. buòno posposto al sost., si tronca in buòn davanti a vocale e a consonante diversa da gn, pn, ps, sc, x, z; al sing. f. si elide davanti alla vocale a, meno com. l'elisione davanti alle altre vocali; compar. di maggioranza più buòno, mèglio, miglióre; superl. buonìssimo o bonìssimo, òttimo)
1. conforme alla morale, al dovere, all'equità: una persona buona; fare una buona azione; buona condotta; buone intenzioni; buona coscienza; buona volontà
|| opera buona, di carità
|| antifr. buona donna, prostituta
CONT. cattivo
2. amorevole, affabile; cortese, corretto: buone parole, buon umore; è un buon marito
|| buone maniere, comportamento cortese ed educato
|| ell. essere in buona, di buon umore
|| con le buone, con modi gentili
|| con le buone o con le cattive, in ogni modo
SIN. gentile, dolce
3. docile, quieto, obbediente: ragazzi, state buoni, per favore; un buon figlio; un buon cane
|| Mite, sereno, tranquillo: tempo b.; mare b.
4. semplice, bonario, mite: è un buon uomo; è buona gente
|| fig. un buon diavolo, una persona semplice
|| buono come il pane, buonissimo
|| ell. alla buona, in modo semplice, poco raffinato
|| essere di bocca buona, non essere esigente nel cibo; fig. accontentarsi facilmente
|| essere tre volte buono, addirittura sciocco
|| buon uomo, formula di approccio cortese a persona sconosciuta di umile estrazione, usata spec. in passato: buon uomo, sapete indicarmi la strada per favore?
5. abile, capace, efficiente; bravo, in gamba: un buon impiegato; un buon meccanico; un buon pittore
|| Idoneo, adatto a svolgere una determinata funzione: una medicina buona per curare il mal di testa; acqua buona da bere; quest'olio è b. per condire; avere un buon udito
|| buono a nulla, inetto, incapace
|| essere in buone mani, affidarsi a qualcuno di cui ci si può fidare
|| fig. essere una buona forchetta, un tenace mangiatore, o anche un buongustaio
6. vantaggioso, utile, conveniente: un buon impiego; un prezzo davvero b.
|| a buon mercato, economico, di buon prezzo
7. favorevole, propizio, felice: una buona occasione; un buon segno; buon anno!; buona fortuna!; è l'ora buona per farlo; dire una parola buona a favore di qualcuno
|| guardare qualcuno di buon occhio, con benevolenza, con favore
|| fig. nascere sotto una buona stella, sotto il favore della fortuna
|| ell. dio ce la mandi buona!, ci protegga
|| fare buon viso a cattivo gioco, a cattiva sorte, adattarsi a una situazione sgradevole
8. saggio, prudente: è un buon consigliere
|| Attento, scrupoloso: fare buona guardia
9. sicuro, valido, fondato: ho le mie buone ragioni per dirlo; ho bisogno dei tuoi buoni uffici
|| Autentico, accettabile: la firma è buona; questa banconota non è buona
|| a buon diritto, con ragione
|| prendere per buona una cosa, accettarla come valida
|| antifr., iron. questa è buona!, è incredibile!
10. gradevole ai sensi: un buon vino; un buon sapore; un buon profumo; buona questa minestra; che b., quanto è b.!
|| fig. darsi buon tempo, divertirsi
11. di qualità; eccellente, pregevole: una buona musica; un buon libro; fate un buon lavoro!
|| Nobile, ragguardevole: la buona società; è un giovane di buona famiglia; si è fatto un buon nome tra i letterati
|| il cappotto, il vestito buono, quello per i giorni di festa
|| fam. il salotto buono, riservato alle grandi occasioni
|| di buon'ora, di buon mattino, presto
|| di buon passo, velocemente
|| di buona lena, energicamente
12. grande, abbondante: un buon numero di persone; ci vogliono tre ore buone per arrivarci
|| in buona parte, in gran parte
|| pop. a buono, assai: è stupido a b.
13. florido, forte, sano: buona salute; ha un buon fisico
|| avere una buona cera, un aspetto sano, piacevole
14. lett. bello, grazioso
b s.m. (f. -na nel sign. 4; solo m. sing. nei sign. 1, 2 e 3)
1. bontà, bene: il b. sta nel vero (foscolo); il bello e il b.
|| Lato, aspetto buono, positivo di qualcosa: c'è del b. in quella donna; il b. di questo lavoro è che non è noioso
|| buon per te, per me, per tua, per mia fortuna
|| essere un poco di buono, un cattivo soggetto
|| È buono che, è giusto che: è b. che tu sia venuto
|| non com. di buono, sul serio
|| ant. darsi al buono, al bene
2. bel tempo: questo mese si mette, si volge al b.
3. con valore neutro, spec. rafforzativo
|| volerci del bello e del buono, molto impegno, molta fatica
4. persona buona: i buoni e i cattivi
|| PROV. a buon intenditor poche parole, chi è in grado di capire, o chi è già al corrente, non ha bisogno di molte spiegazioni
‖ dim. buonìno
buono2
[buò-no] s.m.
Certificato, polizza, documento nominativo o al portatore che dà al possessore il diritto di esigere una particolare prestazione: b. sconto; b. di consegna
|| buono di cassa, ricevuta, consegnata dal cassiere di una banca a un cliente, che consente il passaggio a un altro sportello
|| buono del tesoro, titolo di obbligazione con il quale il tesoro dello stato si procura, da privati o da enti pubblici, del denaro a un dato interesse, impegnandosi a restituirlo a una determinata scadenza
|| buono fruttifero, titolo di obbligazione emesso da istituti di credito, che rappresenta un deposito a interesse vincolato secondo la scadenza indicata
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Etimologia
← lat. bŏnu(m).
Termini vicini
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