Il lemma cereale

Definizioni

Definizione di Treccani

cereale
agg. e s. m. [dal lat. cerealis, der. di ceres-ĕris «cerere», la dea protettrice delle biade]. – piante c., e più comunem. cereali sost., denominazione agronomica e merceologica di piante erbacee (per lo più graminacee, ma anche poligonacee, come il grano saraceno) coltivate per il valore nutritivo dei frutti, o dell’intera pianta come foraggera; tra i più importanti: il grano o frumento, il riso, il mais o granoturco, l’orzo, l’avena, la segale, il sorgo o saggina, ecc. oltre che le piante, il termine, usato per lo più al plur., indica i frutti raccolti (noti anche con il nome di granaglie): produzione di cereali; macinazione dei cereali; abbondanza, scarsità di cereali.TAV.

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Definizione di Hoepli

cereale
[ce-re-à-le]

a s.m. (pl. -li)
1. spec. al pl. nome di piante erbacee della famiglia delle graminacee, quali avena, frumento, granturco e riso, che producono semi e frutti che, macinati, forniscono farine largamente usate nell'alimentazione umana e animale
2. estens. i semi e i frutti di tali piante: vendite di cereali; mangiare cereali a colazione
b anche agg.
pianta c.

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Definizione di Garzanti linguistica

cereale
[ce-re-à-le]
pl. -i
(spec. pl.)
1. denominazione generica di varie piante delle graminacee, i cui frutti, ricchi di amido e sostanze proteiche, forniscono farine di valore nutritivo; anche, il seme già raccolto di queste piante: piante cereali; il frumento è un cereale
2. il seme dei cereali, lavorato in vario modo e usato come alimento: fare colazione con latte e cereali

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Etimologia

← dal lat. cereāle(m), deriv. di cĕres ‘cerere’, la dea dell’agricoltura.