Il lemma continuazióne

Definizioni

Definizione di Treccani

continuazióne
s. f. [dal lat. continuatio -onis]. – il continuare, l’azione o il fatto di continuare, d’essere continuato: c. dei lavori; la c. degli studî; è stata decisa la c. dello sciopero; locuz. avv. in continuazione, di seguito, senza interruzione: ho lavorato in c. dalla mattina alla sera; spettacoli in c., a orario continuo. in senso concr., ciò che costituisce il seguito, la prosecuzione di quanto precede o è già stato fatto (o scritto, pubblicato): via iv novembre è la c. di via nazionale; la c. del racconto sarà pubblicata nel prossimo numero; in biblioteconomia, continuazioni, opere che sono in corso di pubblicazione (a volumi o a dispense) e che per lo più hanno nelle biblioteche una collocazione separata e provvisoria.

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Definizione di Hoepli

continuazione
[con-ti-nua-zió-ne] ant. continovazione

s.f. (pl. -ni)
1. prosecuzione di cosa già iniziata: c. del viaggio, di un romanzo
|| in continuazione, di continuo, senza interruzione: ride in c.
|| lett. a continuazione, a puntate: romanzo a c. (pratolini)
2. estens. seguito; ciò che continua: la curva nasconde la c. della strada
3. ant. connessione, relazione: è manifesta la c. di questo canto col precedente (boccaccio)
|| Coerenza: ne' sogni non è ordine né c. (tasso)

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Definizione di Garzanti linguistica

continuazione
[con-ti-nua-zió-ne]
pl. -i
il continuare; ciò che segue a qualcosa: domani vedremo la continuazione del transito lunare |continuazione del reato, (dir.) condizione che si verifica quando si commettono, anche in tempi diversi, più violazioni di legge finalizzate a uno stesso proposito criminoso

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Etimologia

← dal lat. continuatiōne(m).