Il lemma contrabbando
Definizioni
Definizione di Treccani
contrabbando
s. m. [comp. di contra- e bando, propr. «cosa, azione compiuta trasgredendo a un bando, a una disposizione di legge»]. –
1. a. attività illecita consistente nell’importare o esportare merci in violazione delle disposizioni e delle leggi di natura doganale che in uno stato ne vietano o assoggettano a tributo l’entrata, l’uscita e la circolazione: fare, esercitare il c.; reprimere, combattere, stroncare il c.; c. di sigarette, di droga, di preziosi, di valuta. frequente la locuz. avv. o agg. di contrabbando, per mezzo del contrabbando: importare, esportare, far entrare o uscire di c.; merce di c., sigarette di c., che sono state introdotte mediante contrabbando; fig., di c., di nascosto, clandestinamente, e per lo piu trasgredendo a un divieto: pubblicazioni, manifestini rivoluzionarî introdotti di c. da oltre confine; durante gli esami è riuscito a passare di c. a un compagno (o a far entrare di c. da fuori) la versione di latino. b. c. di guerra: attività consistente nel trasportare e fornire a una potenza belligerante ogni cosa materiale che ad essa giovi per la condotta della guerra, e di cui perciò un’altra potenza, in stato di guerra con essa, è in diritto d’impedire il rifornimento, diretto o indiretto; si distingue in c. assoluto, degli oggetti d’indiscutibile e ordinario uso bellico (armi, munizioni, navi da guerra, aerei, ecc.), e c. relativo o condizionato, degli oggetti che, in determinate situazioni, possono diventare utili alla condotta della guerra (viveri, materie prime, combustibili, mezzi di trasporto, ecc.) e che tali sono dichiarati da una delle potenze belligeranti (elenco di contrabbando). c. in senso concr., e limitatamente al sing., merce introdotta, fornita, o che si cerchi d’introdurre o fornire di contrabbando: sequestrare, confiscare il contrabbando.
2. Per estens., la fabbricazione e lo spaccio fraudolento di generi di monopolio, l’evasione alle imposte di fabbricazione e in genere ogni violazione di norme fiscali relative a imposte di produzione, di consumo, ecc.
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Definizione di Hoepli
contrabbando
[con-trab-bàn-do]
1. violazione delle leggi doganali consistente nell'importazione, esportazione e circolazione clandestina di merci vietate o soggette a tributi: esercitare il c.; arricchirsi con il c.
|| Violazione di leggi e disposizioni fiscali riguardanti la fabbricazione, il commercio e il consumo di generi di monopolio
|| contrabbando di guerra, azione contraria alle norme del diritto internazionale consistente nel commercio da parte di uno stato neutrale di armi o altre merci con uno stato belligerante
2. estens. la merce contrabbandata: depositare, nascondere il c.
3. fig. azione illecita, furtiva
|| di contrabbando, di nascosto: rientrare in casa di c.
|| amori di contrabbando, clandestini, illeciti
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Definizione di Garzanti linguistica
contrabbando
[con-trab-bàn-do]
pl. -i
importazione o esportazione di merce illegale o effettuata clandestinamente senza pagare i diritti doganali; anche, il trasporto e lo smercio al minuto di queste merci: contrabbando di sigarette, di stupefacenti, di valuta
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Etimologia
← comp. di contra- e bando ‘ordine, legge’.
Termini vicini
contrabbandière contrabbandare cóntra- contòrto contorsionista contorsionismo contorsióne contórno contornare contorciménto contòrcere cónto4 contitolare continuum contìnuo continuità continuazióne continuatóre continüato continuativo continüare contìngere contingènza contingentismo contingènte contingentare contingentaménto continènza continènte continentalità contrabbassista contrabbasso contraccambiare contraccàmbio contraccettivo contraccezióne contraccólpo contraccuṡa contrada contradaiòlo contraddanza contraddire contraddistìnguere contraddittóre contraddittorietà contraddittòrio contraddizióne contraènte contraèreo contraffaciménto contraffare contraffattóre contraffazióne contraffilo contraffòrte contraggènio contrago contraìbile contràlbero contraltare