Il lemma conto
Definizione
Definizione di Hoepli
conto1
[cón-to]
1. il contare, il calcolare; calcolo, operazione aritmetica: fare un c.; un c. facile, lungo, complicato
|| conto alla rovescia, nella missilistica, conteggio del tempo che intercorre tra le fasi preparatorie e la partenza di un veicolo spaziale, scandito dai numeri in ordine decrescente fino allo zero, che coincide con il lancio; fig. calcolo del tempo che separa da un evento importante
|| far di conto, conoscere le quattro operazioni dell'aritmetica elementare: leggere, scrivere e far di c.
|| fare, tirare il, al conto, fare la conta
|| sbagliare i conti, fare un calcolo errato; fig. agire sulla base di valutazioni che si rivelano errate
|| fig. i conti tornano, la situazione si chiarisce, risponde esattamente a quanto voluto o previsto
|| avere un conto aperto con qualcuno, una questione da regolare
|| fare i conti addosso a qualcuno, calcolare di quanto denaro possa disporre; criticarne il comportamento
|| rivedere i conti a qualcuno, esaminarne la condotta per scoprirne le colpe
2. insieme dei dati risultanti dai movimenti di denaro o di altri beni economici
|| fare i conti, calcolare quanto si spende e quanto si guadagna
|| finanz in ragioneria, insieme dei dati risultanti dalle operazioni contabili, dai quali si desume la situazione economica di un'azienda: c. dei profitti e delle perdite; libro dei conti; chiusura dei conti; registrare i conti
|| conto aperto, acceso, non ancora saldato
|| dir conto corrente, contratto con il quale le parti si obbligano a rimandare a una scadenza definita il saldo dei crediti reciproci
|| Operazione finanziaria contabile di dare e avere, di versamenti e prelievi
|| conto corrente bancario, postale, rapporto di credito reciproco fra una persona o una società e una banca o l'amministrazione delle poste
3. somma da pagare o da riscuotere: il c. dell'albergo, del negoziante, della sarta; chiedere il c.
|| estens. il foglio sul quale è scritto il conto; nota, fattura: mi porti il c., per favore
|| fig. saldare, chiudere, regolare, pareggiare il conto, concludere definitivamente una questione: con te regoleremo i conti domani
|| strappare il conto, cancellare un debito
|| tirare sul conto, cercare di pagare meno
4. fig. profitto, interesse, convenienza: se ha fatto l'affare significa che ci ha trovato il suo c.
|| dare a qualcuno il suo conto, quello che gli spetta di diritto
|| per conto mio, secondo me, per quanto mi riguarda: per c. mio, ha ragione lui
|| per conto proprio, mio, tuo, da solo, indipendentemente dagli altri: clara cominciò a sorridere per proprio c. (nievo); è andato a vivere per conto suo
|| per conto di qualcuno, in nome, da parte, per incarico di un'altra persona: salutalo anche per c. di mia moglie
|| sapere il proprio conto, sapere il fatto proprio
|| tornare, meritare, valere, mettere conto, il conto, essere conveniente, opportuno, valere la pena: non mette c. di lavorare per un compenso così basso; non torna c. a uno che un giorno deve morire di far patir tanto una povera creatura (manzoni)
|| ant. rendere buon conto, riparare a un'offesa
5. fig. calcolo, valutazione dell'opportunità di fare o di non fare una cosa
|| a conti fatti, fatti i conti, in fin dei conti, al far dei conti, tutto sommato, in conclusione: a conti fatti, / beati i matti! (giusti)
|| a buon conto, a ogni buon conto, a ogni modo, in ogni caso
|| fare bene, male i propri conti, fare previsioni esatte o sbagliate
|| fare conto di, che, immaginare, fare finta: fai c. di non avermi visto
|| fam. fare i conti senza l'oste, fare assegnamento su qualcosa senza tenere conto di possibili difficoltà
6. fig. stima, considerazione: avere, tenere in gran c.
|| Valore, importanza
|| cosa di nessun conto, senza importanza
|| dare buono, cattivo conto di sé, meritare o meno la stima altrui
|| essere in conto, essere stimato
|| fare gran conto di qualcuno, di qualcosa, stimarlo, apprezzarlo
|| persona di conto, che merita stima
|| tenere qualcosa di, da conto, custodirla con cura: tiene molto di c. le sue cose
7. fig. assegnamento, fondata speranza, fiducia
|| far conto di, proporsi, ripromettersi: facevo c. di partire oggi stesso
|| fare conto su qualcuno, su qualcosa, farci assegnamento: facevo molto c. sul tuo aiuto; se fossi in te non ci farei nessun c.
8. fig. oggetto di discussione, motivo, questione: questo è un altro c.; per un c. o per l'altro riesce sempre ad averla vinta lui
|| a ogni conto, a ogni costo
|| a, per nessun conto, per nessun motivo
|| chiedere, domandare conto di qualcosa, volere spiegazioni
|| dare, rendere conto di qualcosa a qualcuno, informare; estens. giustificarsi: faccio quello che voglio senza dover rendere c. a nessuno
|| fare i conti con, tenere conto di qualcosa, tenerla nella dovuta considerazione: bisogna fare i conti con il tempo che abbiamo a disposizione
|| fare i conti con qualcuno, chiedere spiegazioni; far valere le proprie ragioni: poi facciamo i conti!
|| resa dei conti, momento in cui si definiscono le questioni in sospeso
|| rendersi, darsi conto di qualcosa, accorgersene, spiegarsela: non si rendeva conto del pericolo che correva
|| sul conto di, a proposito, nei riguardi di: se ne sono dette tante sul suo c.!
|| ant. essere di buon conto, parlare chiaro
|| PROV. conti chiari, amici cari, definire le questioni con chiarezza consente di evitare malintesi e discordie
‖ dim. contarèllo; conterèllo; conticìno
conto2
[cón-to] s.m.
lett. racconto, narrazione, storia
|| ant. far conto, far cenno, menzionare: abbiamo fatto c. di firenze (m. villani)
conto3
[cón-to] agg.
1. ant., lett. conosciuto, noto, famoso
|| farsi conto, farsi riconoscere: fammiti c. o per luogo o per nome (dante)
2. estens. avveduto, esperto, sagace: cacciando il lupo e i lupicini al monte ... / con cagne magre, studiose e conte (dante)
conto4
[cón-to] agg.
ant., lett. aggraziato, elegante, grazioso: leggiadra e bella e di maniere conte (ariosto)
conto5
[cón-to] agg. (part. pass. senza suff. di contàre)
1. tosc. contato, numerato, computato
2. lett. raccontato, narrato: ridir che giova / tutto il già c.? (monti)
conto6
[cón-to] s.m.
1. milione
2. moneta brasiliana, equivalente a 1000 milreis, fuori corso dal 1942
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Etimologia
← dal fr. ant. coint, che è dal lat. cognĭtu(m), part. pass. di cognoscĕre ‘conoscere’; nel sign. di ‘gentile’, per incrocio con cōmptus, part. pass. di comĕre ‘ornare’.
Termini vicini
contitolare continuum contìnuo continuità continuazióne continuatóre continüato continuativo continüare contìngere contingènza contingentismo contingènte contingentare contingentaménto continènza continènte continentalità continentale contìguo contiguità contézza contestura contestualiżżare contestualità contestüale contèsto contestimòne contèste contestazióne contòrcere contorciménto contornare contórno contorsióne contorsionismo contorsionista contòrto cóntra- contrabbandare contrabbandière contrabbando contrabbassista contrabbasso contraccambiare contraccàmbio contraccettivo contraccezióne contraccólpo contraccuṡa contrada contradaiòlo contraddanza contraddire contraddistìnguere contraddittóre contraddittorietà contraddittòrio contraddizióne contraènte