Il lemma cucire
Definizioni
Definizione di Treccani
cucire
v. tr. [lat. *cosire, da *cosĕre, per il class. consuĕre, comp. di con- e suĕre «cucire»] (io cùcio, tu cuci, egli cuce, noi cuciamo, voi cucite, essi cùciono). –
1. a. congiungere insieme pezzi di tela, di panno, di cuoio, fogli di un libro da rilegare, ecc., con filo, refe, spago o sim., per mezzo di punti fatti con l’ago: c. due teli, due nastri, il collo d’una camicia, i fascicoli di un registro; in chirurgia, c. una ferita, unirne insieme i margini. per estens., confezionare abiti, biancheria o altri indumenti mediante lavoro di cucito: c. un vestitino per la bambina; c. l’abito da sposa; c. il corredo; c. un paio di scarpe. in usi assol.: imparare a c., essere brava a c.; è sempre lì a c. quella poverina. macchina per c., o da c., cucitrice comandata a pedale o azionata da un motore elettrico, di uso domestico o artigianale per confezionare, riparare e ricamare tessuti varî; oltre alle macchine tradizionali per cucitura diretta, si hanno anche quelle per cucitura a zig-zag, nelle quali l’ago, oltre al movimento alterno delle fasi di entrata e uscita dalla stoffa, può compiere anche spostamenti trasversali, di ampiezza prefissata, in modo da formare una cucitura con punti costituenti una spezzata; quelle automatiche, nelle quali il movimento dell’ago è simile a quello delle precedenti, ma in cui l’ampiezza della deviazione trasversale dell’ago può variare con continuità, secondo uno schema prefissato, in modo che la successione dei punti formi una linea sinuosa; e quelle superautomatiche, nelle quali sono variabili sia il movimento dell’ago sia quello della stoffa, comandati sincronicamente con ampiezze prefissate: ne deriva una successione di punti che può formare numerosi disegni. b. estens. congiungere insieme per mezzo di punti metallici o altrimenti: c. gli allegati di una pratica. c. in qualche caso, tenere cucito, tenere unito: a tutti un fil di ferro i cigli fóra e cusce [grafia arcaica per cuce] (dante).
2. fig. a. collegare, mettere insieme: comporre un dramma cucendo insieme pezzi di varî autori; non è capace di c. quattro idee; c. inganni. b. locuzioni: c. la bocca a qualcuno, obbligarlo a tacere; cucirsi la bocca o le labbra, fare proposito fermo di tacere, di conservare un segreto. in partic., cuci e scuci, espressione in uso nei cantieri edili per indicare (anche come s. m.) una tecnica per la riparazione di lesioni delle murature penetranti in profondità, che consiste nell’eseguire, in corrispondenza della linea di rottura, un tratto di muratura nuova e resistente, assicurandone il legamento con le parti vecchie contigue mediante accurate immorsature. ◆ part. pass. cucito, anche come agg. e s. m. (v. la voce) .
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Definizione di Hoepli
cucire
[cu-cì-re]
(cùcio, -ci, -ce, cuciàmo, cucìte, cùciono; cucìvo, cucivàmo, cucìvano; cucìi, cucìsti, cucì, cucìrono; cucirò; congiunt. pres. cùcia, cuciàmo, cuciàte, cùciano; cucìssi; cucirèi; cucènte; cucìto)
1. unire, attaccare una cosa a un'altra per mezzo di punti fatti con ago e filo: c. un nastro al cappello; c. le suole alle tomaie; c. i bottoni alla giacchetta; c. insieme due pezzi di stoffa; macchina per, da c.; c. a mano, a macchina
|| fig. cucire la bocca a qualcuno, impedirgli di parlare, obbligarlo a tacere
|| cucirsi la bocca, proporsi fermamente di tacere su un determinato argomento
|| med cucire una ferita, congiungerne i lembi con punti di refe o metallici perché si rimargini; suturare
2. mettere insieme cucendo, confezionare: ha cucito lei stessa il suo corredo; c. una giacca, una gonna
|| cucire in, di bianco, confezionare biancheria
3. fig. mettere insieme, collegare tra loro elementi disparati per formare un sistema coerente: non sapeva c. insieme due frasi con qualche ordine e costrutto (soffici)
|| Architettare, ordire, tramare: c. imbrogli, intrighi, inganni, burle
|| ant. cucire qualcuno, ingannarlo
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Definizione di Garzanti linguistica
cucire
[cu-cì-re]
io cùcio ecc.
a aus. avere
1. unire fra loro pezzi di tessuto, di cuoio, di carta o altro, servendosi dell’ago e del filo o di altri mezzi adatti al materiale: cucire le tasche dei pantaloni, i fascicoli di un manoscritto | confezionare un indumento, un capo di biancheria e simili: cucire un abito, una giacca | lavorare di cucito: saper cucire |cucire una ferita, (med.) unirne i lembi con punti chirurgici
2. mettere insieme, collegare: cucire pensieri, frasi
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Etimologia
← lat. volg. *cosīre, per il class. consuĕre, comp. di cŭm ‘con’ e suĕre ‘cucire’.
Termini vicini
cucinòtto cucinière cucinatura cucinàrio cucinare cucina cucicchiare cuccurucù cùccuma cuccù cucco cùcciolo cucciolata cucciare cùccia cucchiaióne cucchiàio cucchiaino cucchiaiata cucchiàia cuccettista cuccétta cuccare cuccagna cucaracha cubòide cubo cùbito cubitièra cubitale cucirino cucita cucito cucitóre cucitrice cucitura cuculiare cuculifórmi cucullo cuculo cucùrbita cucurbitàcee cudù cùffia cùfico cuginanza cugino cui culàccio culaco culata culatèllo culatta culattóne culbianco culdoscopìa culinàrio culla cullare cullata